SUL LAGO DI LEDRO UN IMPIANTO PER IL WAKEBOARD

Per chi non lo sapesse il Wakeboard è una disciplina sportiva che si pratica grazie ad una tavola, molto simile allo snowboard che si usa sulla neve, sulla quale in apposite “strap” si mettono i piedi, ci si aggancia ad un cavo che ti collega con una fune trainante tesa in aria ti permette di “surfare” sull’acqua. O fare sci nautico, se preferite questa definizione, ma con entrambi i piedi (appunto come su di uno snowboard) ben saldi su di un unico “pezzo” di legno e composito. Una sorta di “fusione” tra lo sci nautico e lo snowboard, insomma. Bene, da oggi sarà presto possibile cimentarsi in questo sport sulle acque del lago di Ledro (in regione si pratica sul lago di Terlago da tempo, ma anche sul Garda, a Padenghe) grazie ad una Concessione rilasciata dal sindaco e al parere favorevole dei Bacini Montani, nonostante qualche voce “contraria” si sia prontamente levata in difesa della zona prevista per l’installazione dell’impianto necessario alla pratica. Pur, nella fattispecie, angolo preferito dai bagnanti per la quiete e tranquillità sia della zona, sia della conca dove si va a bagnarsi e prendere il sole. Tutto previsto, ha dichiarato il sindaco Renato Girardi, nell’ottica di rilancio turistico della zona, con una concessione di cinque anni che scatterà operativa appena erette le due torri alte sei metri, necessarie a tendere la fune che trainerà gli appassionati sull’acqua. Il tutto smontabile nel periodo invernale. Per gli appassionati, dunque, un centinaio di metri da percorrere “sulla cresta dell’onda” ben fissi sulla tavola del Wakeboard. Un’attrazione turistica in più, dunque, nell’ottica del rilancio di un’intera valle, quella di Ledro, che bene si sta muovendo in ambito internazionale.