«Storie di donne»: a Domenico Romano Mantovani il primo premio

Redazione30/05/20233min
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Per la prima volta è un uomo ad aggiudicarsi il primo premio del concorso letterario «Storie di donne»: Domenico Romano Mantovani (di Monfalcone) si è imposto con il racconto «Ti meriti un monumento». Seconda classificata l’arcense Elena Di Gregorio, vincitrice anche della sezione speciale «Medicina di genere», terza Samantha Falciatori (Terni).

Il concorso vuole rappresentare uno spazio in cui chiunque abbia voglia di raccontare la vita, le esperienze e i sogni del mondo femminile. Ogni partecipante ha potuto concorrere con un massimo di tre racconti brevi; gli elaborati sono stati esaminati da due distinte giurie, composte da Loreta Failoni, Tiziano Grottolo, Claudia Terranova e Fabrizia Bort per le sezione generale, da Stefano Parisi e Alessandro Demartin per la speciale.

«Ti meriti un monumento” è un racconto che riesce a toccare vari temi -si spiega nella motivazione del primo premio- in poche battute veniamo trasportati all’interno di ciò che resta di una famiglia toccata in passato da un grave lutto. Il brano segue la routine quotidiana di Margherita, la protagonista che solo in apparenza compie una sorta di rituale senza senso, impegnando tutti i paesani in una recita silenziosa. La svolta che arriva nel finale rappresenta la vera ciliegina sulla torta. Con poche parole Margherita libera se stessa e la “monumentale” sorella Clelia dal pesante fardello che le lega. Il lettore viene messo di fronte a un segreto mai rivelato in grado di gettare nuove luce sul bizzarro comportamento di Margherita».

I vincitori hanno ricevuto un premio in buoni acquisto del valore di 500 euro il primo classificato, di 250 il secondo e di 150 il terzo.

Oltre alla sezione generale, il premio «Storie di donne» ha una sezione speciale, «Premio San Pancrazio» (i premi sono offerti da Gruppo Kos), che ha assegnato quattro premi: due a tema «No alcol» (300 al primo classificato, ovvero Francesca Motta con il racconto «Acqua salata», e 200 al secondo, Nadia Rotatori, di Senigallia, con «Da domani»), uno a tema «Gioco d’azzardo» (premio di 200 euro, vinto da Roberta Cadorin, di Udine, con «Vivi») e uno «Medicina di genere» (andato a Elena Di Gregorio, di Arco, con «Una gonna di lanetta», anche in questo caso premiata con 200 euro in buoni spesa). Per la sezione «No alcol» la giuria ha inoltre segnalato il racconto «Sono un’assassina» di Rita Mazzon (di Padova).

Come apprezzata consuetudine, durante la cerimonia sono stati letti brani dei racconti vincitori (quest’anno a leggerli è stata Laura Lotti), con intermezzi musicali del due Noterosa, ovvero Priyanka Ravanelli al violino e Monica Maranelli al pianoforte.

 


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