Stop agli eventi privati sul lungolago di Riva

Stop agli eventi privati in zone di pubblico interesse a Riva del Garda. La “querelle” innescata dall’evento del 2 luglio 2022, un matrimonio al Lido Palace per il quale la società organizzatrice aveva ottenuto l’autorizzazione, pagando quanto richiesto dall’amministrazione comunale per l’occupazione del suolo pubblico.
La “levata di scudi” non si era fatta attendere, politici compresi che si erano dichiarati ovviamente contrari a tale concessione. In primis il gruppo delle minoranze in Consiglio comunale a Riva col blocco del Partito Democratico e che in questi giorni hanno presentato una proposta di delibera che fissa alcune regole in merito ad altre simili richieste. Insomma, si chiede che venga modificato il regolamento comunale che regola la materia dell’occupazione del suolo pubblico. Con cinque aree ben specifiche che non dovranno mai essere chieste e tantomeno concesse per altri simili eventi, innalzando i costi in modo tale da sconsigliare a chiunque di farne richiesta. Con un eventuale parere che dovrà passare per tutta la giunta e non solo tra le mani del sindaco. In pratica “vuoi fare un matrimonio e chiedere l’area dei giardini all’italiana davanti al Palazzo dei Congressi? Ti costerà il 500% del canone di occupazione del suolo pubblico”.