Stillicidio di multe con l’autovelox sulla Gardesana a Pai
L’autovelox installato a Pai, piccolo borgo del Comune di Torri del Benaco (Verona), sta facendo letteralmente “infuriare” molti automobilisti che, transitando sulla Gardesana Occidentale e superando anche di un solo chilometro all’ora il limite di velocità, si sono visti recapitare la relativa sanzione amministrativa. Sanzione giusta, va detto, ma sono in molti a chiedersi, soprattutto i “trasgressori” che dal 12 settembre al 30 ottobre 2022 hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 9.500. In pratica ben 158 al giorno. La “protesta” è arrivata anche in Trentino, perché diversi sono i residenti nella nostra Provincia che transitando quotidianamente per lavoro sulla statale Gardesana e dovendo passare per Pai per andare o tornare da clienti o aziende con cui sono impegnati professionalmente, di sanzioni ne accumulano due al giorno. L’Autovelox in centro a Pai, insomma, sarebbe a loro dire solamente utile a “spennare” gli automobilisti. Parole dell’ex consigliere comunale in quel di Brenzone Giannantonio Sartori, per il quale se l’amministrazione comunale non muoverà un dito si passerà ad una raccolta firme da presentare “contro” quell’Autovelox, incaricando addirittura un legale che dovrà fornire una risposta sull’installazione e i requisiti richiesti per il suo funzionamento. In primis, però, c’è solo la volontà di arrivare ad una disponibilità da entrambe le parti per risolvere il “problema.” Brenzone e Malcesine sono i Comuni più “colpiti” dalle sanzioni emesse a seguito dell’Autovelox, e se si considera che Brenzone ha 2.500 residenti e Malcesine circa 3.500 le 900 sanzioni in una settimana sono un vero e proprio stillicidio ai danni dei poveri automobilisti costretti a transitare al di sotto del limite dei 50 chilometri all’ora. Considerando, si legge nella protesta dell’ex consigliere Sartori, che l’Autovelox si trova in centro dove rallentare di colpo è difficile, col segnalatore giallo a luce intermittente visibile solamente all’ultimo momento allora si capisce che sono in molti quelli che, purtroppo e loro malgrado, ricevono la sanzione. L’appello ai sindaci di Malcesine, Brenzone e Torri è lanciato in questa direzione, ossia un “correttivo” da apportare all’attuale situazione che ha raggiunto un elevato numero di lamentele.