Spinelli: “Commercio e sicurezza, puntiamo sulla prevenzione. Ecco gli incentivi anti-intrusione”

Redazione07/09/20252min
Thief opening door with lock picker.

 

Un aiuto concreto alle imprese dei settori commercio e ristorazione in Trentino per l’acquisto e adeguamento di impianti di sicurezza e sistemi antintrusione. È la nuova misura di incentivazione prevista dalla Provincia autonoma di Trento, a completamento dei bonus nazionali, che ha l’obiettivo di fornire maggiori tutele agli operatori economici esposti al rischio di furti, illeciti e danni alle proprie attività. Le risorse sono state stanziate con la recente legge di assestamento promossa dalla Giunta provinciale.

 


 

Con la recente legge di assestamento di bilancio sono state quindi garantite le risorse per incentivare l’acquisizione e adeguamento di impianti di sicurezza e sistemi antintrusione da parte delle imprese dei settori commercio e ristorazione, a complemento dei bonus nazionali.

Nello specifico, l’incentivo è rivolto a micro e piccole imprese con codici ATECO appartenenti ai settori del commercio (al dettaglio e ambulante), della ristorazione, ma anche ad attività come servizi fotografici, scuole guida, corsi sportivi, agenzie di viaggio, attività ricreative e altri servizi alla persona. Gli investimenti ammissibili vanno da un minimo di 5.000 euro fino a un massimo di 48.000 euro per unità immobiliare e comprendono sistemi d’allarme, anche con fumogeni e nebbiogeni, videocamere e apparecchi rilevatori, porte blindate, grate, cancelli, recinzioni e serrature, vetri antisfondamento e altri dispositivi di protezione.

Il sostegno può coprire fino al 96% della spesa sostenuta, sommando l’incentivo provinciale (60%) con il credito d’imposta nazionale (36%).

Riguardo alle modalità di accesso, le imprese che si sono già dotate o si dotano di questi sistemi a partire dal primo agosto 2025 potranno richiedere il contributo entro 18 mesi dal pagamento tramite la domanda annuale di aiuto “Crescita Trentino 2026”, secondo la disciplina “de minimis”.