Sotto controllo gli alberi a rischio crollo ai bordi delle strade trentine
La Provincia continuerà a mantenere alta l’attenzione sulla vegetazione che cresce a bordo strada, con riferimento soprattutto ai possibili effetti di eventi atmosferici di forte intensità,come previsto da un Protocollo adottato nel 2011. I contenuti di questo Protocollo dovranno essere però aggiornati, alla luce delle problematiche emerse con Vaia e anche in questi ultimi giorni, anche aggiornando l’elenco dei tratti stradali che fanno registrare particolari situazioni di criticità. L’incarico è stato dato dalla Giunta Provinciale al Servizio Gestione strade, in raccordo con il Servizio Foreste e fauna, per individuare con urgenza i tratti di strada più problematici, in modo da concordare con i proprietari le misure più idonee per ridurre i rischi generati da eventi atmosferici particolarmente intensi, e il Consorzio dei Comuni di organizzare un momento di informazione e sensibilizzazione dei proprietari pubblici e collettivi (Comuni, ASUC, Regole, Magnifica Comunità di Fiemme e così via.) rispetto a questo tema.
Il Trentino è coperto da bosco per il 63% della superficie complessiva. Questo patrimonio rappresenta una ricchezza, economica, geologia e paesaggistica. Tuttavia a fronte del verificarsi di fattori meteorologici di forte intensità, ormai sempre più frequenti, la presenza di alberi, soprattutto a bordo strada, può costituire un fattore di rischio.
Parliamo del verificarsi di crolli o di rotture di rami di alberi, a causa dell’intensità delle perturbazioni e delle caratteristiche strutturali e sanitarie delle piante.
Vanno tenute in considerazione, inoltre, il ruolo e la responsabilità anche giuridica dei proprietari dei terreni adiacenti alle strade e di conseguenza vanno messe in campo opportune azioni di informazione e sensibilizzazione.