Sosta a Riva del Garda, dal 1° gennaio 2021 APM darà più soldi al comune

Claudio Chiarani15/12/20202min
20200601_DSC9948 RIVA PARCHEGGIO EX CATTOI AUTO

Dal 1° gennaio 2021 scade il contratto stipulato a suo tempo tra il Comune e APM, ossia la società Alto Garda Parcheggi deputata a gestire le aree di sosta comunali. E così anche il “ritocco” al versamento che la società interamente controllata dal comune di Riva del Garda e nata nel 2001 per gestire la sosta nell’allora costruendo parcheggio Terme Romane, denaro derivante dalla sosta incassata insomma, salirà. La decisione sarà in discussione in consiglio comunale, quando il contratto stipulato nel 2004 arriverà alla sua naturale scadenza fissata al 31 dicembre prossimo. Sull’area ex Cattoi, detto che un accordo tra le parti è stato raggiunto, si dovrà anche discutere del fatto di corresponsione della sosta, segno che se tra le parti c’è dialogo a un qualcosa alla fine si arriva. Un traguardo della neosindaco Cristina Santi e della sua giunta, ma che dovrà “fare i conti” con quell’enorme pezzo di terra e con la volontà, sacrosanta va anche detto dei privati di ricavarci qualcosa. Almeno finché non si deciderà cosa fare, dunque, intanto si vedrà se lasciare com’è e far accedere circa 6/700 macchine oppure dare una sorte di regolamentazione e permettere l’accesso di 500 vetture circa, ma in stalli disegnati con corsie d’accesso e svolta per accedervi. I ricavi. Il presidente Pierluigi Bagozzi ha dato le cifre: nel 2019 APM ha incassato poco meno di un milione di euro per un utile di 141 euro circa, in crescita rispetto al 2018 di circa 20.000 euro, mentre la previsione per quest’anno si attesta su di un utile di circa 6.000 minimo e 34.000 euro massimo. Per la cifra esatta si dovrà attendere logicamente la fine di questo disgraziato anno caratterizzato, inutile dirlo dalla pandemia legata alla diffusione del virus della Sars Cov-2.

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