Soluzione “B” alla viabilità di Varone, in crisi l’Hotel Gioiosa
Delle tre soluzioni prese in esame dal tavolo di lavoro tecnico sulla viabilità di Varone, a Riva del Garda, la prevalenza è stata per la soluzione B, quella che prevede l’inversione del senso unico messo in essere la scorsa estate. Una scelta che si basa sui questionari inviati al Comune di Riva dai rappresentanti delle categorie economiche, residenti, Cartiera e Polizia Locale.
Una soluzione ritenuta però deleteria da parte dell’Hotel Gioiosa che si trova in via delle Cartiere, i cui titolari hanno già scritto una lettera di protesta ai sindaci di Riva del Garda Cristina Santi, di Tenno Giuliano Marocchi e di Arco Alessandro Betta e agli assessori rivani Luca Grazioli e Pietro Matteotti.
“Con la presente siamo ad illustrarvi alcune criticità riscontrate dalla nostra struttura ricettiva rispetto alla viabilità di Varone – scrivono i titolari del Family hotel – in particolare via Cartiere, con l’applicazione della “soluzione B” alla viabilità. Quella principale, inaccettabile per la nostra attività economica, riguarda l’accesso al parcheggio privato adiacente la struttura, situata sopra il parcheggio privato il quale dista a circa 20 metri dall’entrata dell’albergo. Con la prevista messa in opera della “soluzione B” con il senso unico a salire comporterebbe, per i clienti che fanno check-in, un percorso di circa 3 chilometri per poter parcheggiare l’auto nello spazio adiacente l’albergo, allungando di molto il percorso. Il cambio degli ospiti si svolge la domenica e questo è anche un giorno che ha un picco importante di ingressi alla Cascata del Varone. Con un’eventuale introduzione del senso unico a salire, il visitatore dovrà tornare indietro da via Nuova, entrare in piazza di Varone e risalire via delle Cartiere. Se aggiungiamo le circa 60 auto di quelli che fanno check-in e check-out di domenica nel nostro albergo, si comprende facilmente quale situazione di coda si potrà creare in uscita allo stop delle Foci.
Con la situazione viabilistica attuale, con il senso unico a salire, non si riscontrano particolari problemi, anzi ci sono dei vantaggi nell’uscita dall’albergo con una visuale è migliore. Una sistemazione interna del nostro piazzale non è possibile in quanto verrebbero persi posti auto della struttura, necessari al rispetto dei requisiti standard dei posti auto richiesti dalla Legge urbanistica provinciale.
Si evidenziano poi alcune criticità di livello generale, come il fatto che si andranno a creare lunghe colonne di auto a causa dei pullman che accedono al parcheggio della Cascata, o la situazione che si verrà a creare all’orario di punta di mezzogiorno con i lavoratori pendolari di Tenno, i turisti della Cascata e i clienti del vicino ristorante.
In conclusione chiediamo che per mettere in sicurezza via Cartiere e via Venezia, venga mantenuta l’attuale senso unico a salire, la “soluzione 1″.
Infine chiediamo anche che si valuti un’apertura della piazza di Varone in senso contrario, che permetterebbe a coloro che sbagliano strada e che si trovano all’incrocio tra via Ferrari e via Mazzano di trovare una via d’uscita senza dover fare pericolose inversioni di marcia o percorrere via Mazzano come unica via per uscire dai divieti”.