Sicurezza a bordo dei mezzi agricoli: scattano i controlli dei Carabinieri

Gli ultimi eventi che hanno visto persone anziane decedute a causa del ribaltamento del loro mezzo agricolo, richiamano a uno sforzo corale finalizzato ad evitare che in futuro si ripetano situazioni tragiche, troppo ricorrenti anche negli ultimi anni e legate a prassi sbagliate e spesso contro la legge.

“In molti di questi casi – scrive il Comando Carabinieri di Trento – l’arco di proiezione era abbassato e quindi nulla si è interposto tra il terreno e il trattore a salvaguardia del guidatore del mezzo. La maggior parte di questi archi si posso alzare e abbassare con una operazione semplicissima”.
In questa ottica, nei prossimi mesi i Carabinieri saranno impegnati in controlli mirati, con la richiesta del coinvolgimento anche delle diverse Polizie Locali del territorio. Gli stessi auspicano anche una verifica anche da parte dei familiari degli agricoltori più anziani, per risolvere prassi errate che troppo facilmente pongono a rischio la vita dei loro congiunti.
“L’obbligo dell’adozione dei dispositivi di protezione per i conducenti di macchine agricole – dicono i Carabinieri – è disciplinato dal Codice della Strada. Chi circola su strada con una macchina agricola priva del dispositivo di protezione, o con lo stesso abbassato, incorre in una sanzione amministrativa con una pena pecuniaria e, in alcuni casi, anche nel ritiro della carta di circolazione. Tale obbligo è esteso anche a tutti gli altri contesti lavorativi diversi dalle strade pubbliche, quindi anche fondi privati.