Sì alla proposta di Grazioli, nell’aula del consiglio di Riva appeso il crocifisso
Il crocifisso entra nell’aula, seppur provvisoria al piano terra nella Rocca, del consiglio comunale a Riva del Garda. L’invito è stato formalizzato dall’assessore al patrimonio e alla sicurezza, il leghista Luca Grazioli, al presidente del consiglio comunale, Salvatore Mamone, anche lui rappresentante del partito del Carroccio. Quest’ultimo, ha accolto la proposta “con entusiasmo”. Il motivo dell’insolita richiesta è stato fornito dallo stesso Grazioli, in un post domenicale sul proprio profilo social.
“La storia del nostro Paese e di questa città è legata storicamente, geograficamente e culturalmente alla religione cristiana in generale, e cattolica in particolare – scrive l’assessore Grazioli – La religione cattolica, seppur con pari diritto con le altre, è l’unica citata nella nostra Costituzione”.
“Il crocifisso, oltre ad essere l’icona religiosa del cristianesimo – spiega ancora – è indiscutibilmente il simbolo della nostra identità culturale, di fratellanza, di pace e di giustizia che contraddistingue un’intera comunità civile, riassumendo in sé l’essenza del pensiero occidentale”.
“Ecco perché a nome della Lega di Riva del Garda come capogruppo consiliare ho invitato il Presidente del consiglio comunale dottor Salvatore Mamone a farsi promotore di questa iniziativa per far apporre nella sala del consiglio comunale di Riva del Garda, luogo della più alta rappresentanza istituzionale della città, un crocifisso quale simbolo universale dei valori di libertà, uguaglianza, tolleranza e rispetto per la persona, segno fondamentale dei valori religiosi nella storia, nella tradizione e nella cultura del nostro Paese – conclude l’assessore Grazioli – La proposta è stata accolta con entusiasmo, soddisfando tra l’altro una richiesta del 2014 del nostro militante e amico super storico, Francescomaria Bacchin.”
Spostando lo sguardo alle prossime comunali, l’assessore Grazioli spiega che “proporremo nel nuovo programma del centrodestra di inserire un punto che a cuore al mondo Lega, proprio in merito al crocifisso da apporre in tutti gli uffici pubblici”.