Serata di Gala al Quirinale, Santoni Vetri incontra il presidente Mattarella

L’onorevole Mauro Ottobre, da sempre attento ed impegnato a sostenere l’eccellenza e specificità del territorio, tempo fa ha presentato l’innovativa azienda di Arco Vetrogiardini, fondata da Sandro Santoni e dall’art-designer Luca Degara, al Presidente della Repubblica Sergio Marttarella il quale, con entusiasmo, non ha esitato a voler inserire nei giardini della sua residenza le magnifiche sedute in vetro realizzate dalla ditta arcense. La Commissione del progetto “Quirinale Contemporaneo – L’arte e il design del periodo Repubblicano nella casa degli italiani”, l’esclusiva collezione privata del Quirinale, ha valutato che il Museo meritasse a pieno titolo l’inserimento tra i 32 oggetti di design che rappresentano il genio e l’eccellenza italiana in campo artistico e progettuale.
Il Presidente ha invitato personalmente l’onorevole Mauro Ottobre assieme ai due titolari della Vetrogiardini al riservatissimo Ricevimento, tenutosi il primo giugno, nei Giardini del Quirinale per la Festa della Repubblica. Si alza il sipario, Sergio Mattarella tiene il suo discorso incentrato su libertà e democrazia e poi si limita a fare il padrone di casa nei giardini con l’interminabile omaggio davanti alla Coffee House (gioiello architettonico del Settecento nei giardini del Colle) con tutte le personalità. Tanti i “big” presenti per questo ricevimento che apre i festeggiamenti del 2 giugno, con gli occhi puntati sulle fidanzate dei vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, rispettivamente Francesca Verdini e Virginia Saba. Presenti anche il premier Conte e diversi Ministri, tra i quali Elisabetta Trenta, Alfonso Bonafede, Giulia Grillo, Giovanni Tria, Gian Marco Centinaio e i leader di opposizione. Molti, inoltre, i volti noti del giornalismo, dello spettacolo e dello sport: Bruno Vespa, Giovanni Floris, Enrico Mentana, Lino Banfi, Stefania Sandrelli, Bebe Vio, Pif, Veronica Pivetti, Giovanni Malagó, Renzo Arbore, Giancarlo Magalli e molti altri.
Impossibile non essere orgogliosi di queste eccellenze locali che vengono riconosciute a livello nazionale ed internazionale.