SERAFINI: MOZIONE PER I PADRI SEPARATI A RIVA DEL GARDA

Una Mozione che tuteli i padri separati è stata presentata dalla consigliera comunale rivana Mirella Serafini (sia in Comune sia in Comunità di Valle) al fine di sollevare l’interesse del Comune e della Comunità di Valle Alto Garda e Ledro verso una situazione che, anche nel Comune di Riva, trova diverse “situazioni” delicate. Partendo dai “numeri” forniti dalla Caritas la consigliera invita il Comune di Riva a prendere in considerazione il problema dei padri separati, che anche a Riva sono tanti e stanno attraversando un periodo della loro vita fatto anche d’indigenza se non totale, quasi. Nell’interrogazione chiede che sindaco e giunta s’interessino alla questione, attivandosi al fine di fornire le necessarie informazioni relative ad opportunità residenziali agevolate (se giù in atto) o, nei casi più eclatanti a canone zero. La consigliera invita, infine, il Comune a portare a conoscenza della Provincia di Trento la situazione e chiedere se non vi siano già in atto “soluzioni” come, ad esempio cita sempre la Serafini in Friuli-Venezia Giulia e Lombardia. Al sindaco Mosaner, infine, con altra missiva Serafini, sollecitata da diversi residenti chiede d’interessarsi verso le problematiche del cortile adiacente la piazzetta S. Rocco, oggi in essere con una recinzione facilmente rimovibile da bambini, cavi della luce “volanti”, tubi flessibili utilizzati per la raccolta della pioggia posati “provvisoriamente”, perdite d’acqua riconducibili al vicino ristorante Anzolim de la Tor e formazione di muschio tutto l’anno, presenza di topi e addirittura di una serpente, teli di plastica penzolanti dal balcone di una casa appoggiati su assi di legno per proteggere da infiltrazioni la casa stessa, sporcizia e scarsa igiene in generale dove i fornitori di cibo, spesso, devono muoversi per le consegne.