Sentito anche nell’Alto Garda il terremoto di Ala delle 13.04
Una scossa di terremoto ha fatto sobbalzare quanti, a tavola in quel momento per il pranzo, si sono sentiti “ballare” per un paio di secondi. Una scossa di magnitudo 3,5, immediatamente rilevata dall’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, avvertita in tutto il Trentino meridionale, da Rovereto a Riva del Garda e, probabilmente, anche nelle regioni limitrofe come Lombardia e Veneto.
L’epicentro è stato individuato a sud-est di Saccone, al confine tra i comuni di Ala e Brentonico. La profondità della sorgente dell’evento sismico è circa 10 chilometri.
Con un classico boato che ha preceduto l’onda sismica, la scossa al momento sembra non aver causato danni particolari, né a persone né a cose, ma è chiaro che i Vigili del Fuoco sono in allerta. Lo erano già anche per l’imbarco sull’elicottero del Nucleo di Trento di un soccorritore con il cane da ricerca, atterrato e decollato dal campo sportivo Benacense, solamente cinque minuti prima della scossa. Nel frattempo, però, l’allarme era stato annullato.
Il Servizio Geologico provinciale sta effettuando alcune analisi per cercare di comprendere il meccanismo di rottura (faglia) all’origine del sisma.
La scossa delle ore 13, come comunemente accade, è stata seguita da altri eventi sismici. In particolare, due scosse di magnitudo locale 2.3 avvenute alle ore 13:40 e 14:30.
Va segnalato che nella zona di Avio, poco distante dall’area interessata dai terremoti odierni, il 29 ottobre 2011 un evento sismico aveva raggiunto una magnitudo locale pari a 4.4.
Notizie frammentarie riportano di caduta sassi in zona Piombi a Malcesine, sul Monte Baldo, ma è da appurare se la causa sia stata la scossa tellurica.