Scuole trentine, arrivano i termoscanner
Il 5 settembre è la data di prevista consegna del primo stock dei 1500 scanner che la Protezione civile della Provincia autonoma di Trento ha ordinato su indicazione della Giunta provinciale e che saranno messi a disposizione delle scuole. La conferma arriva dalla task force provinciale sul Covid-19 riunita in Provincia dal presidente, presenti anche gli assessori alla sanità ed all’istruzione. Entro questa settimana sono attesi 800 dispositivi, mentre altri 700 arriveranno entro l’inizio delle lezioni. Confermato anche l’arrivo – dal 7 settembre – dei primi autotreni che porteranno i nuovi banchi monoposto messi a disposizione a livello nazionale.
Gli apparecchi sono predisposti per rilevare la temperatura al passaggio di una persona ed anche gli esperti dell’azienda provinciale per i servizi sanitari concordano con il fatto che, se correttamente installati e gestiti, possono costituire un utile strumento per il controllo dello stato di salute di un nutrito gruppo di persone, qual è appunto quello che tornerà a frequentare i singoli istituti scolastici dal prossimo 14 settembre. La febbre, ricordano ancora i medici, è un inequivocabile indicatore, ma non bisogna tuttavia dimenticare quello che deve essere un vero e proprio patto di responsabilità: in altri termini spetta anzitutto ai familiari rilevare lo stato di salute dei propri ragazzi ed evitare nel modo più assoluto di mandarli a scuola, e quindi anche di salire sui mezzi di trasporto pubblici, se si presentano sintomi sospetti.