SCIOPERO PER IL CALDO IN FABBRICA ALLA DANA DI ARCO
L’ondata di aria calda africana sta per esaurirsi, ma se è difficile anche per chi sta in spiaggia a farsi un bagno refrigerante quando può, lavorare in fabbrica con questo caldo può essere un rischio per la salute. Per questo alla Dana di Arco la rappresentanza sindacale ha deciso di proclamare un’ora di sciopero, per sensibilizzare l’azienda sui rischi connessi con il lavoro e il caldo torrido di questi giorni. Un’ora alla fine di ogni turno di lavoro perché, sempre secondo la Rsu, nonostante si sia informata l’azienda del caldo eccessivo in cui gli operai devono fare il proprio lavoro, nulla è stato messo in atto per contrastare la situazione. Vero è che sono stati concessi cinque minuti di pausa aggiuntiva per coloro i quali lavorano alle macchine, ma la produzione non deve “soffrire” per cui poi uno deve in qualche modo recuperare anche quei cinque minuti, e allora…. In alcuni reparti, inoltre, non sono distribuiti Sali minerali o acqua per dissetarsi, insomma una situazione difficile per cui è stato deciso di scioperare, come detto, un’ora alla fine di ogni turno. La salute prima di tutto, e quella dei lavoratori non va mai messa in discussione, d’altronde recenti casi dimostrano che col caldo eccessivo è meglio non scherzare perché ne va anche della vita.