SBLOCCATA LA VICENDA DELLA GALLERIA PANDA

L’Assessore Mauro Gilmozzi lo aveva detto solo pochi giorni fa: “la Provincia non farà una ciclabile a sbalzo come per il tratto bresciano da Limone al confine, ma utilizzerà il sedime stradale esistente laddove possibile”. Uno degli “ostacoli” sulla strada, però, era il contenzioso con l’imprenditore Tiziano Segattini, titolare del Residence Vecchio Porto Excelsior e di una servitù di passo della vecchia galleria dismessa “Panda”, l’ultima che sbucava sulla vecchia Gardesana occidentale verso Riva. Intavolata ancora nel lontano 1933, dunque una vicenda difficile da ricostruire per sua stessa complessità e dove compariva anche l’Anas. Ebbene, ieri mattina il contenzioso è stato risolto in tribunale a Rovereto davanti al giudice Michele Cuccaro, con Segattini che ha fatto ciò che, di fatto, bloccava tutto l’iter collegato alla ciclabile, facendo il classico passo indietro, sbloccando di fatto un iter che ora permetterà alla Provincia di procedere velocemente col progetto e realizzazione del tratto trentino della ciclovia del Garda.