Santa Massenza, Padergnone e Fraveggio: definiti i nuovi confini dei Consorzi
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Con delibera della giunta provinciale n. 897 si è stabilita la riperimetrazione della superficie dei Consorzi di miglioramento fondiario di S. Massenza (fondato nel 1993), di Padergnone e di quello irriguo di Fraveggio. La necessità di tale modifica era avanzata un paio d’anni fa dall’ente di Santa Massenza, dovuta ad un aggiornamento e regolarizzazione della superficie, pari a circa 60 ettari, con i consorzi confinanti. Al fine di regolarizzare la nuova superficie era necessario ottenere l’approvazione degli altri due Consorzi confinanti con la conseguente rideterminazione dei rispettivi perimetri, attesa che ha momentaneamente sospeso il procedimento presso il Servizio Agricoltura della PAT. Nel frattempo le due assemblee consorziali provvedevano ad approvare le rispettive superfici fondiarie (poco più di 59 ettari per Fraveggio e di 155 ettari per Padergnone), completando così la pratica per arrivare all’approvazione provinciale.
Il territorio interessato alle modifiche è costituito dalla superficie agraria a nord di S. Massenza lungo la strada che sale a Fraveggio ed interferente con i Comuni catastali dei 3 paesi. Anche nel lontano passato (parliamo del 1500) questo territorio era stato oggetto d’interesse delle 3 comunità, che aveva portato all’istituzione della “Saltaria di Magnano” (antico toponimo di S.Massenza), costituita da contadini dei 3 paesi. Cos’era la saltaria? Era l’individuazione di un territorio agricolo, la cui custodia per evitare furti e danneggiamenti, veniva affidata annualmente a rotazione ad uno dei proprietari, chiamato “saltaro”, una specie di guardia campestre. Ci troviamo quindi di fronte ad un ricorso storico, riguardante la gestione della campagna, rivisitato in chiave moderna.
Mariano Bosetti
(nella foto: il territorio interessato nella cartina del catasto austriaco del 1860)