Sanità: dialogo aperto tra Provincia e Sindacati
Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e l’assessore alla salute Stefania Segnana hanno ricevuto le organizzazioni sindacali in occasione della manifestazione organizzata in piazza Dante sul tema della sanità.
Al tavolo, riunitosi nel palazzo sede della Provincia, hanno partecipato Paolo Panebianco, segretario responsabile sanità Fenalt, Cesare Hoffer, segretario Nursing Up, Luigi Diaspro, segretario Fp Cgil, Giuseppe Pallanch segretario Cisl Fp e Giuseppe Varagone, segretario Uil Fpl sanità del Trentino. Presenti anche per la PAT Giancarlo Ruscitti, dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali, Franca Bellotti, direttore dell’Ufficio formazione e sviluppo delle risorse umane e Luca Comper, dirigente generale del Dipartimento organizzazione, personale e affari generali.
Tra i temi al centro dell’incontro: personale del comparto, riorganizzazione, valorizzazione professionale e risorse a disposizione.
Tutte le questioni portate all’attenzione della manifestazione di oggi sono state affrontate. Come detto, nella prossima finanziaria provinciale del 2023 sarà previsto un emendamento apposito al ddl finanziaria già approvato dalla Giunta provinciale e in attesa di essere approvato dal Consiglio provinciale per la stabilizzazione del personale sanitario e socio sanitario, con un percorso dedicato al personale attualmente a tempo determinato. Prosegue in ogni caso l’attività di reclutamento di Apss, la graduatoria OSS conta circa 500 candidati, di cui 60 già risultati idonei per l’assunzione a tempo determinato. In via di svolgimento anche la prova preselettiva per assistenti amministrativi.
Sulle dimissioni del personale sanitario i vertici della Provincia hanno sottolineato che nel 2022 sono state 222 quelle volontarie, di cui 53 trasferimenti, mentre per le dimissioni volontarie si deve tenere conto che lo sblocco delle assunzioni in tutte le altre Regioni hanno incoraggiato gli avvicinamenti ai luoghi di nascita e le ricongiunzioni familiari. Va anche detto che i valori totali del personale sanitario e socio sanitario sono passati da 6.667 del gennaio 2019 a 7.006 del gennaio 2022.
Sulla percentuale degli infermieri rispetto alla popolazione, va detto che in Trentino risulta un rapporto di 8,5 infermieri ogni mille abitanti, mentre il gap rispetto alla media europea è di -1, a fronte del -2,6 della media italiana, mostrando dunque una situazione trentina oggettivamente migliore che nel resto del Paese.