Salta l’accordo sulla Spiaggia Olivi a Riva tra Lido e i Mandico
Non c’è pace per la Spiaggia degli Olivi. Nonostante i fratelli Mandico, titolari del ristorante “Antiche mura” di Riva del Garda e della paninoteca “Panem” di viale Roma, si fossero fatti avanti per rilevarne i locali portando la loro professionalità tra le mura della storica attività rivana, la proprietà della struttura – la Lido Immobiliare – ha messo una serie di paletti che ai fratelli non vanno bene e l’accordo è saltato.
Secondo gli chef Mandico, unici presentatori di un’offerta per prendete in affitto la struttura, sarebbero stati necessari alcuni lavori di ristrutturazione per poter far sì che le loro firme venissero apposte sul contratto di locazione che per diciotto anni avrebbe garantito la loro gestione. In primo luogo sarebbe stato necessario ampliare e mettere a norma i locali della cucina e, secondariamente, sarebbe stato utile inserire delle aree verdi nella parte esterna della struttura (per evitare l’aspetto “freddo” e trasandato che, inevitabilmente, colpisce l’occhio ad un primo impatto).
Al di là di questo, poi, è da notare che per la realizzazione del progetto dei Mandico non sarebbe bastato il semplice accordo “locatore – locatario” comune alla stragrande maggioranza dei contratti di locazione commerciale, bensì sono in gioco altri elementi di interesse e tutela come il Comune di Riva del Garda, la Fraglia della Vela e le Belle Arti.
Proprio su questa ultima parte, i tre fratelli hanno espresso le loro perplessità – proprio perché va tenuto conto che già di per sé la gestione di un’attività di ristorazione non è tra le più facili, se poi vengono aggiunti limiti pesanti come quelli imposti dalle Belle Arti per salvaguardare le strutture da loro protette, il gioco diventa estremamente difficile da gestire.
La Spiaggia degli Olivi ha una storia molto travagliata. Costruita nel 1934 su disegno dell’architetto Maroni come punto di accoglienza dei turisti, ha attraversato un periodo di splendore tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta. Negli anni Settanta è stata sede della discoteca Tiffany, amatissima dai rivani di ogni età, e fino agli anni Novanta ha continuato a far ballare i cittadini di lago con serate ed eventi attraversando però una fase di lento decadimento che l’ha infine portata a ben dieci anni di chiusura.
Dopo importanti lavori di ristrutturazione, con l’idea di farne un locale di lusso, nel 2013 la Spiaggia degli Olivi è stata riaperta in una continua ricerca di fortuna, mai trovata, e senza l’identità ben formata che l’aveva sempre caratterizzata nei suoi anni di splendore. Il progetto dei fratelli Mandico avrebbe potuto riportare alla luce un’attività che ai rivani è sempre stata molto a cuore. Ora anche questo accordo è saltato e il locale rimarrà tristemente chiuso e senza identità.