Rivoluzione del traffico in centro ad Arco

Claudio Chiarani25/09/20233min
_DSC8121 VIA SAN PIETRO ARCO

 

Approvato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, ossia quello che in sigla i tecnici chiamano “Pums”, sarà dalla settimana che comincia con lunedì 25 settembre che l’amministrazione della città delle palme inizierà a mettere in atto le modifiche alla viabilità in esso contenute. Una riorganizzazione generale che da gennaio 2024 darà, si può dire, un volto nuovo alle strade, adottando restringimenti di corsie e creando aiuole spartitraffico ai fini di un miglioramento generale dello scorrimento veicolare. Nessuna limitazione per le biciclette, è stato detto dall’assessore referente Gabriele Andreasi, partendo dalle vie Santoni, Mantova, delle Monache, Capitelli, della Fossa e Negrelli, ma anche nessuna limitazione per le automobili ha assicurato Andreasi, solo “accorgimenti” ai fini della sicurezza generale. Per portare a termine questa prima fase è stato dato incarico ad una società di giovani del posto di seguire la comunicazione del Piano Urbano, poi e almeno per i primi mesi del prossimo anno si vedrà come procedere, ossia quando l’amministrazione avrà portato a termine la posa di cartelli, l’istituzione di zone a traffico limitato (s’inizierà dalla via di accesso al ristorante La Lanterna lungo l’arteria che porta a Dro che sarà chiusa al traffico, mezzi agricoli a parte per arrivare all’Olivaia di Baone), il senso unico lungo via della Cinta, con sperimentazione dopo i prossimi i Mercatini di Natale. Saranno posati tabelloni che indicheranno gli stalli liberi e dove sul territorio di competenza del Comune, altro intervento che l’amministrazione porterà a conclusione nei prossimi mesi relativamente “tranquilli” rispetto al periodo d’affollamento estivo. Tornando alla prevista istituzione del senso unico lungo via della Conta, infine, lo sarà per il traffico “normale”, escludendo i mezzi pubblici, le biciclette, i residenti, mentre un altro intervento interesserà la rotonda sulla circonvallazione con la realizzazione di corsie “d’incanalamento” in modo d’aumentarne la scorrevolezza. Insomma, una sorta di piccola “rivoluzione” che non stravolgerà l’esistente ma aiuterà, invece, a migliorare la sostenibilità del traffico, la razionalizzazione dei parcheggi cercando di migliorare, nel contempo, anche la qualità della vita dei residenti.

 

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