Riva piange la scomparsa del professor Mauro Bonometti
Mauro Bonometti, docente di musica, alpino, antiquario, sommozzatore, velista, rivano dalla punta dei capelli alle dita dei piedi è venuto a mancare nella giornata di giovedì 4 marzo. Ne dà la notizia anche la sezione di Riva del Partito Autonomista col quale Bonometti aveva candidato alle Comunali di settembre. Mauro lascia il figlio Danilo, fisioterapista e va a ricongiungersi con l’amata moglie Rosarita e la figlia Silvia, due dolori immensi da sopportare ma che ha serbato nel suo cuore fino all’ultimo.
Mauro Bonometti fu uno dei primi sommozzatori a conseguire il brevetto assieme ad Aldo “Taiom” Tavernini ed Ezio Rigo in quel di Nervi, passando alla storia delle immersioni come gli “zingari delle piscine” perché decidevano solamente all’ultimo minuto in quale piscina andare per immergersi. Mauro Bonometti era un professore di musica alle Medie, tanti gli allievi ai quali ha provato a infondere l’amore per le sette note (tra i tanti anche chi scrive e lo ricorda con affetto), ma aveva anche una profonda passione per l’arte. Passione che lo portò a frequentare le case d’asta più famose al mondo, recandosi spesso a Londra in cerca del mobile o dell’oggetto d’antiquariato da portare nella sua collezione. Nel 2001 la perdita della figlia Silvia per un incidente stradale fu la prima scossa al suo forte fisico ma la vicinanza della moglie Rosarita, la passione per la vela tanto da ricevere il premio per essere uno dei pochi soci senior della Fraglia della Vela di Riva, ottant’anni superati ma ancora voglia di vento, acqua e le immancabili due chiacchiere con gli amici di sempre attorno ad un tavolo mentre si gusta l’aperitivo lo hanno fatto andare avanti.
Nato a Riva del Garda il 27 settembre del 1939, Mauro Bonometti scompare a 81 anni compiuti lasciando i tanti amici fragliotti nel silenzio più buio per la morte di uno degli ultimi “rivani” veri, quelli delle battaglie sul Marocco tra fazioni diverse, quella delle partite a Trisac e degli scherzi goliardici per prendersi amichevolmente in giro, sempre.
Ciao Prof, ti sia lieve la terra.
Il tuo allievo Claudio Chiarani