Riva del Garda, seconda ambulanza con infermiere per l’estate

Nicola Filippi10/06/20254min
Ambulanza_trentino118


 

Un passo avanti per la sicurezza e la salute di chi vive e soggiorna nell’Alto Garda e Ledro. Con l’arrivo dell’estate e l’impennata di presenze turistiche sul territorio, Trentino Emergenza ha deciso di rafforzare il presidio sanitario attivo nei fine settimana, introducendo una seconda ambulanza con infermiere a Riva del Garda. Un supporto prezioso in un’area che, durante la stagione turistica, vede moltiplicarsi la popolazione, il traffico e – di conseguenza – anche le emergenze.

Dal 1° giugno fino a fine agosto, ogni sabato e domenica, dalle 9 alle 19, un mezzo sanitario avanzato (MSA) con a bordo un infermiere sarà operativo con base logistica presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda, ospitato negli spazi del Soccorso Alpino. La seconda ambulanza si affiancherà a quella già in servizio all’ospedale di Arco, a circa cinque chilometri di distanza, e potrà intervenire in modo più tempestivo lungo le affollate rive del lago, dove anche pochi minuti possono fare la differenza in caso di emergenze gravi.

L’ambulanza con infermiere non è un semplice mezzo di trasporto: rappresenta un servizio altamente qualificato, dotato di farmaci e attrezzature specifiche per intervenire in caso di codici rossi o gialli, ovvero le situazioni più critiche. Insieme alla MSA, operano sul territorio anche ambulanze di base – una ad Arco con personale di Trentino Emergenza o volontari, e una della Croce Rossa a Ledro – dedicate ai trasporti meno urgenti o programmati.

 

 

La decisione di potenziare il servizio nasce da una proposta interna del personale della postazione di Arco, con il pieno sostegno della direzione centrale di Trentino Emergenza. «In un periodo in cui le risorse sono limitate per tutta l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari – spiega Laura Righi, coordinatrice del servizio, parlando alla stampa – questa è stata l’unica soluzione possibile per migliorare il soccorso territoriale, utilizzando il personale in organico, sei infermieri in tutto, che con grande professionalità si mettono a disposizione per la sicurezza della comunità».

Una scelta che risponde a un’esigenza concreta: le distanze, anche minime, possono rivelarsi cruciali quando ogni secondo conta. E avere una base operativa direttamente a Riva del Garda significa poter agire con maggiore rapidità nella zona più turistica e trafficata dell’intero Alto Garda.

Non meno importante, la presenza della seconda ambulanza sarà anche occasione per momenti di formazione e addestramento congiunti con il Soccorso Alpino, a conferma di una sinergia fondamentale tra i vari attori del sistema di emergenza territoriale.

«Ringraziamo di cuore i Vigili del Fuoco e il Soccorso Alpino di Riva per la collaborazione – aggiunge Righi – perché ci permettono di concretizzare un servizio che riteniamo davvero importante, non solo per affrontare le emergenze, ma per garantire una presenza sanitaria attiva, vicina e pronta a rispondere».

In attesa che anche l’Alto Garda e Ledro possano adottare in futuro il modello dell’auto sanitaria, già presente in altri distretti trentini – un veicolo con infermiere e autista che lavora in tandem con un’ambulanza base – questa iniziativa rappresenta un passo concreto e significativo verso un soccorso più efficace, puntuale e capillare.

Per chi vive qui, e per chi sceglie questo territorio come meta estiva, sapere che in caso di emergenza ci sarà una squadra in più pronta ad agire è una rassicurazione non da poco.