Riva del Garda, per i più piccoli il Nido si sposta… a casa

Redazione02/04/20204min
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L’epidemia di covid-19 ha avuto un impatto repentino e pesante anche sulla normalità delle relazioni quotidiane nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché sulla relazione quotidiana tra gli asilo nido e le famiglie, cui a Riva del Garda sono dedicati due progetti specifici.
Il nido di Sant’Alessandro ha realizzato il progetto «Lontani… ma così vicini», pensato per creare un canale di comunicazione e di incontro per le famiglie e i piccoli utenti, e il nido Lago Blu ha ideato un progetto educativo, «Teniamoci in contatto… una nuova comunità educativa».
Il progetto del nido di Sant’Alessandro -che è gestito dall’associazione Don Vittorio Pisoni, presieduta da Maria Perini con la consulenza pedagogica della cooperativa Bellesini di Trento- ha l’obiettivo di garantire alle famiglie supporto e vicinanza attraverso la pubblicazione di proposte educative in chiave ludica da svolgere a casa, realizzate dalle educatrici a casa propria, coi propri bambini o da sole, imperniate su un’attività tipica del contesto del nido, un’esperienza nuova e creativa o semplicemente un’offerta che vuole condividere, predisponendo un breve video. Le proposte coprono settimanalmente le diverse fasce d’età dei bambini e permettono a genitori e figli di interagire in modo ludico. Le famiglie possono accedere in qualsiasi momento e visionare il materiale. I genitori hanno apprezzato molto l’iniziativa, rispondendo tramite email e inviando foto delle prime proposte riprodotte con i bambini.
Il nido Lago Blu (che è gestito direttamente dal Comune di Riva del Garda) sarà attivo con il proprio progetto dalla prossima settimana. Il personale e la coordinatrice pedagogica Monica Dalbon hanno strutturato un percorso di contatto con le famiglie, con l’obiettivo di mantenere attiva la relazione nido-famiglia. Lo strumento è costituito da piccoli video e raccolte di foto che attraverso l’attivazione dei canali visivo e uditivo permetteranno di entrare in contatto con le famiglie e i bambini., attraverso la proposta di attività di tipo creativo, di giochi di manipolazione o di creazione pittorica e grafica per continuare e seguire il filo educativo già avviato. Le educatrici, la coordinatrice interna e la coordinatrice pedagogica struttureranno momenti di riflessione e spunti di dialogo per i genitori, accogliendo domande, richieste e dubbi.
Il nido di Sant’Alessandro ha realizzato un progetto alquanto articolato che sta riscontrando risposte molto positive nelle famiglie, e ora con il nuovo progetto al nido Lago Blu l’offerta si arricchisce ulteriormente, attraverso nuovi canali di comunicazione che permettono di unire i luoghi dell’educazione alle case, in un’azione congiunta fra genitori, maestre e bambini, che permette di proseguire l’attività educativa attraverso un preciso piano didattico strutturato, che mette in gioco gli stimoli uditivi, visivi e creativi per riannodare il filo didattico educativo e relazionale. Interessante anche la prospettiva, inedita, della partecipazione delle famiglie, che realizza un ponte verso il ritorno alla normalità, che accompagna i bambini verso gli orizzonti della loro crescita.

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