Riva del Garda, “passi concreti”: 5,8 milioni per opere pubbliche e tutela del patrimonio

Redazione08/11/20255min
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Il Consiglio comunale di Riva del Garda ha approvato all’unanimità dei presenti un’importante variazione di bilancio: 5,8 milioni di euro destinati a interventi che toccano il cuore e la funzionalità della città, dalle scuole ai palazzi storici, dai parchi alla rete idrica.
Una manovra significativa, che la giunta guidata da Alessio Zanoni definisce un vero e proprio primo passo concreto dell’amministrazione verso la realizzazione del programma di mandato.

Abbiamo stanziato oltre cinque milioni di euro per opere fondamentali alla conservazione e al completamento di edifici storici, all’efficientamento del sistema fognario e acquedottistico, all’adeguamento sismico delle scuole e alla riqualificazione dei centri sportivi – ha scritto il sindaco Zanoni sulla sua pagina social –. Sono interventi promessi in campagna elettorale, in linea con la nostra visione di città. Ringrazio i consiglieri comunali che ci hanno dato fiducia e lo staff comunale per l’importante lavoro compiuto. Avanti!”.

 

 

Tra gli interventi principali figurano il completamento del restauro di palazzo Lutti Salvadori, con il recupero degli affreschi, degli stucchi, la sistemazione del giardino pensile e della facciata su piazza Erbe. Si tratta dell’ultimo tassello di un percorso lungo anni, che ha già visto investimenti complessivi per circa undici milioni di euro: ora, con 1,37 milioni, l’amministrazione punta a concludere definitivamente il recupero del prestigioso edificio.

Di grande rilievo anche le opere di adeguamento sismico delle scuole Nino Pernici, per un valore di 1,4 milioni di euro, che garantiranno maggiore sicurezza a studenti e personale scolastico.
Sul fronte delle infrastrutture idriche, l’intervento sull’acquedotto di via Ardaro, dal costo di 1,6 milioni, permetterà di ridurre drasticamente le perdite e ottenere un notevole risparmio di acqua, oltre a una maggiore efficienza della rete.

Il bilancio prevede inoltre 1,05 milioni di euro per palazzo Pretorio, sede municipale, dove sono programmati lavori di ristrutturazione e adeguamento: dagli impianti tecnologici ai pavimenti, dalle tubature ai serramenti, con l’obiettivo di migliorare la funzionalità e la sostenibilità energetica dell’edificio.

Attenzione anche al patrimonio storico e simbolico: per la torre Apponale, icona di Riva del Garda che presenta segni di degrado sulle facciate, è previsto un intervento di manutenzione straordinaria da 295 mila euro.
Nel settore sportivo, il campo di Varone vedrà il rifacimento del manto sintetico, grazie a un contributo provinciale integrato dal Comune con 160 mila euro.

Non mancano interventi dedicati alla vivibilità quotidiana e agli spazi pubblici. Nella sala Langer, situata nell’ex biblioteca dietro le scuole Damiano Chiesa, verranno installati nuovi arredi per renderla pienamente fruibile dal pubblico (70 mila euro).
Nel rione Due Giugno, per il polo scolastico 0-6, è previsto l’acquisto di immobili e arredi per 460 mila euro, a beneficio dei più piccoli e delle famiglie.
A completare il quadro, 115 mila euro per la manutenzione dei parchi e giardini e 290 mila euro per la rete fognaria di via Pernici, dove sarà realizzato il rifacimento della stazione di sollevamento con una nuova pompa e strumentazione aggiornata.

“Andiamo a incidere positivamente sul funzionamento della città – ha commentato Zanoni – con particolare attenzione all’ambiente e alla cura dei beni storico-culturali. È una cifra importante che dà concretezza alla direzione tracciata in campagna elettorale”.

La variazione di bilancio è arrivata nella stessa seduta che ha visto l’approvazione del Documento unico di programmazione 2026-2028, del piano del Museo Alto Garda, e altri provvedimenti minori come la deroga per il parcheggio di Casa Mia e la convenzione per il trasporto pubblico.

Ma è proprio questo pacchetto di opere pubbliche a rappresentare, nelle parole del sindaco, un segno tangibile dell’azione amministrativa, quella che dai programmi passa ai cantieri, dai progetti alle realizzazioni.

Un titolo che non è solo simbolico: “Passi concreti”, come ha scritto Zanoni, perché il percorso di Riva del Garda verso una città più moderna, efficiente e sostenibile sembra davvero essere iniziato.

(n.f.)