Riva del Garda guarda al futuro: la giunta Zanoni ha presentato il DUP 2026-2028

Il sindaco Alessio Zanoni, insieme alla Giunta comunale, ha presentato la bozza del Documento unico di programmazione (DUP) 2026–2028 del Comune di Riva del Garda.
Si tratta del principale strumento di indirizzo politico e amministrativo dell’ente, che delinea le priorità, i valori e gli obiettivi su cui l’amministrazione intende investire le risorse pubbliche nei prossimi anni.
Il DUP: una bussola per le scelte della città
Il Documento unico di programmazione rappresenta la cornice strategica del bilancio di previsione, un allegato fondamentale che stabilisce dove e come orientare la spesa pubblica.
Sarà ora il Consiglio comunale ad analizzarlo, valutarlo ed eventualmente modificarlo prima dell’approvazione definitiva.
Tra i temi centrali del DUP:
politiche sociali e sostegno alla comunità,
attenzione all’ambiente e alla sostenibilità,
interventi per giovani e anziani,
emergenza abitativa,
opere pubbliche e riqualificazione urbana.
La presentazione è stata aperta alle realtà associative, alle categorie economiche, alle società pubbliche e a tutti i soggetti con rilevanza pubblica, in un segno di partecipazione e trasparenza.
Accanto al sindaco erano presenti la vicesindaca Barbara Angelini, gli assessori Gabriele Bertoldi, Mario Caproni, Livia Ferrario e Stefania Pellegrini, oltre ai dirigenti comunali e a una rappresentanza del Consiglio con il presidente Adalberto Mosaner.
Un momento di raccoglimento e una riflessione sul luogo dell’incontro
Prima di aprire i lavori, il sindaco Zanoni ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare i tre carabinieri Davide Bernardello, Valerio Daprà e Marco Piffari, morti in servizio a Castel d’Azzano.
Subito dopo, ha richiamato l’attenzione sul valore simbolico di Palazzo Martini, acquistato dal Comune otto anni fa, e ha annunciato un analogo intervento per la chiesetta di Santa Maddalena, a testimonianza dell’impegno per la tutela del patrimonio cittadino.
Partecipazione, dialogo e condivisione: i pilastri del metodo Zanoni
Il primo cittadino ha ribadito la volontà della sua amministrazione di mantenere un dialogo costante con la comunità e i territori circostanti.
Un approccio che, ha ricordato, ha già prodotto risultati tangibili, come l’elezione unanime dei vertici del Consiglio comunale e della Comunità di valle.
Zanoni ha portato esempi concreti di collaborazione e partecipazione:
la marcia per la pace organizzata in sinergia con le scuole,
la concertazione sul Bike Festival, che per la prima volta ha visto un processo condiviso tra tutte le parti,
la richiesta di destinare parte della tassa di soggiorno non solo alla promozione turistica, ma anche alla cura e gestione del territorio.
Opere pubbliche e patrimonio: interventi mirati e sostenibili
Il sindaco ha annunciato un orientamento chiaro: rispondere ai bisogni reali della collettività, con attenzione alla sostenibilità energetica e alla riqualificazione degli edifici pubblici.
Tra le priorità:
manutenzione straordinaria della rete idrica e dei cimiteri,
riavvio dei lavori a Palazzo Lutti Salvadori,
rilancio del nuovo teatro e del palazzetto dello sport,
interventi mirati su torre Apponale, Rocca e impianti tecnici del municipio.
Urbanistica e territorio: una nuova visione per San Cassiano e l’area Buzzi
Sul fronte urbanistico, la Giunta punta a rivedere il piano dell’area di San Cassiano, per preservare il verde e spostare altrove il deposito di Trentino Trasporti, in un dialogo già avviato con la società.
Altro nodo cruciale è l’area Buzzi, quattro ettari di ex zona industriale che l’amministrazione vorrebbe trasformare in un polo di ricerca e innovazione per i giovani, sull’esempio dei Business Innovation Centre già attivi in Trentino.
Emergenza casa: “Un problema che rischia di diventare insostenibile”
Il tema dell’abitare è stato definito dal sindaco una delle sfide più urgenti.
“Molte famiglie – ha detto – un reddito ce l’hanno e l’affitto lo potrebbero pagare, ma non trovano appartamenti disponibili perché destinati al turismo. È una situazione che rischia di svuotare la città dei suoi residenti”.
Zanoni ha sollecitato la Provincia a fornire strumenti innovativi, oltre alle misure tradizionali di Itea, per affrontare il problema.
Gli interventi degli assessori
Mario Caproni: bilancio partecipato e valorizzazione delle eccellenze locali
L’assessore Caproni ha annunciato il ritorno del Bilancio partecipato, che consentirà ai cittadini di proporre e scegliere opere da finanziare.
Tra le iniziative in programma anche un galà dello sportivo e una festa del mastro gelataio, per promuovere le eccellenze locali.
Barbara Angelini: giovani, famiglie e coesione sociale
La vicesindaca Angelini ha presentato la nascita di un board dei giovani, uno spazio dedicato alla formazione, al lavoro e al supporto burocratico.
Ha inoltre annunciato l’adesione del Comune alla Fondazione Trentino Abitare, per favorire gli affitti a lungo termine e contrastare l’emergenza abitativa.
Livia Ferrario: regole e dati per un abitare sostenibile
L’assessora Ferrario ha evidenziato il forte aumento degli alloggi turistici (da 444 a 654 in pochi anni), sottolineando la necessità di monitorare il fenomeno e promuovere soluzioni che incentivino gli affitti residenziali.
Tra le misure in arrivo: l’aggiornamento del regolamento edilizio e l’applicazione della norma provinciale che consente sopraelevazioni fino al 10% negli edifici fuori dal centro storico.
Stefania Pellegrini: cultura e turismo come leve sociali
Per l’assessora Pellegrini, la cultura rappresenta una leva di coesione e crescita.
Ha annunciato l’ampliamento della biblioteca a Palazzo Lutti-Salvadori, nuove ricerche del MAG sulla storia del turismo e un approccio sovracomunale alla gestione del nuovo teatro.
In tema turistico, ha ribadito la necessità di investire meno in promozione e più nella cura del territorio.
Gabriele Bertoldi: manutenzioni, mobilità e ambiente
Infine, l’assessore Bertoldi ha illustrato una variazione di bilancio da 5,8 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria su edifici e infrastrutture.
Ha inoltre annunciato l’avvio di un percorso per la gestione in house dei rifiuti con la Comunità di valle e l’attuazione del PUMS (Piano urbano della mobilità sostenibile), con una riorganizzazione complessiva dei parcheggi e della viabilità.
Una visione condivisa per il futuro di Riva del Garda
La presentazione del DUP ha rappresentato un momento di confronto aperto e costruttivo, in cui amministrazione e comunità hanno condiviso obiettivi e prospettive.
Il documento, ora all’esame del Consiglio comunale, convocato per lunedì 27 ottobre, segnerà le linee guida per il futuro sviluppo di Riva del Garda, in un equilibrio tra sostenibilità, qualità della vita e partecipazione.