Riva del Garda eletta “Città che legge”
Il Centro per il libro e la lettura del MiBACT e l’Associazione nazionale dei Comuni italiani hanno deciso di riconoscere al Comune di Riva del Garda la qualifica di «Città che legge», in virtù dell’impegno nello svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.
Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci, attraverso la qualifica di «Città che legge» ha deciso di promuovere e valorizzare le Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.
L’intento è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Una «Città che legge» garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura («Libriamoci», «Maggio dei libri», «In Vitro»).
Il Centro per il libro e la lettura – istituito con Dpr n. 233/2007 e regolamentato dal Dpr n. 34/2010– è un istituto autonomo del Ministero dei beni culturali e delle attività culturali e del turismo, che dipende dalla Direzione generale biblioteche e istituti culturali. Il Centro ha l’obiettivo di attuare politiche di diffusione del libro e della lettura in Italia, nonché di promuovere il libro e la cultura italiana all’estero, proponendosi come punto di riferimento per il mondo professionale in tutte le sue diverse e molteplici componenti, luogo di incontro, di dialogo e di scambio per gli operatori pubblici e privati che quotidianamente operano nei vari ambiti della produzione, della conoscenza e della diffusione del libro. Principale compito del Centro – coerentemente con le priorità politiche del Ministero – è quello di “promuovere politiche di diffusione del libro, della cultura e degli autori italiani” e di “realizzare iniziative e campagne informative per sensibilizzare e incentivare i giovani alla lettura”.