RUBA LO ZAINETTO A DUE TURISTI ALLA SPIAGGIA PUNTA LIDO: ARRESTATO PER FURTO UN 26ENNE ITALIANO
Ore 10 di questa mattina, venerdì 26 luglio 2019. Il caldo è asfissiante e due cittadini tedeschi in vacanza a Riva del Garda decidono di andare a farsi un bagno a Punta Lido. Lasciato lo zainetto con i documenti, i telefonini e portafogli si tuffano nelle fresche acque del lago di Garda per cercare di mitigare la calura. I due non si accorgono, però che un ventiseienne di nazionalità italiana li sta tenendo d’occhio, e non appena i due sono in acqua ruba loro lo zainetto. Altre persone presenti in zona, però, hanno subito informato i due turisti e, una volta risaliti dall’acqua e aver visto cosa era successo, hanno potuto avvisare una pattuglia del Corpo di Polizia Locale che stazionava in viale Rovereto. L’immediato riscontro con le telecamere di sorveglianza, anche se la zona in cui è avvenuto il furto era fuori il raggio visivo della stessa, e la sinergia con agenti della Polizia di Stato ha permesso, una volta visionate le immagini, d’individuare e trovare il reo. Utilissimo il punto GPS del cellulare rubato, un Iphone 6s che ha dato la posizione utile agli agenti per individuare il luogo dove si trovava. A casa del ladro è stato ritrovato quanto rubato: (lo zainetto con i documenti era stato gettato in un’aiuola presso il Parco dell’Òra) Il cellulare, le chiavi della loro macchina, contanti per 20 euro e un paio di pantaloncini. Documenti e altro, come detto, erano ancora nello zainetto ritrovato poco distante. La sorpresa per gli agenti è stata anche aver ritrovato altri due telefoni cellulari rubati in precedenza per i quali ora sono in corso accertamenti per ritrovare i legittimi proprietari. L’uomo è stato denunciato a piede libero. Tutto il maltolto è stato restituito ai felicissimi proprietari. Ieri, inoltre, sono stati denunciati dalla Polizia Locale a piede libero, per furto di un altro telefono, due maggiorenni, un nigeriano ed un italiano di origine marocchina residenti a Mori, anche essi individuati attraverso le telecamere di sorveglianza e la sinergia investigativa tra forze dell’ordine per un reato della stessa specie il 10 luglio presso la spiaggia Sabbioni a Riva del Garda.