Riva, 132 nuovi parcheggi alla Comunità di valle

Una buona notizia per cittadini, pazienti e utenti dei servizi pubblici: dopo anni di attesa, prende finalmente forma la convenzione n. 447/Rep. – 33, siglata lo scorso 2 dicembre 2024, che disciplina l’utilizzo di 132 stalli di parcheggio in un’area nevralgica di Riva del Garda. La convenzione, della durata di cinque anni con possibilità di proroga, è frutto di un lavoro paziente e tenace condotto dalla Comunità di Valle Alto Garda e Ledro, in collaborazione con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) e il Comune di Riva del Garda.
Una risposta concreta alla cronica carenza di parcheggi
Come ha ricordato l’ex assessore della Comunità di Valle, Lino Fruner, che ha seguito in prima persona l’intero iter della convenzione per quasi due anni, si tratta di una svolta attesa e necessaria. L’obiettivo è garantire l’accessibilità ai servizi pubblici essenziali, in particolare agli ambulatori dell’APSS e agli sportelli della Comunità di Valle, mettendo ordine in un’area spesso congestionata da veicoli lasciati in sosta per lunghi periodi — in alcuni casi addirittura utilizzata come area camper, a discapito dell’utenza quotidiana.
Regole chiare per una mobilità più equa
La convenzione prevede che i 132 stalli di parcheggio, di cui 17 riservati a persone con disabilità, siano regolamentati secondo il Codice della Strada, e destinati a un uso pubblico. In particolare:
• Dal lunedì al venerdì, dalle 6:00 alle 19:00, la sosta sarà limitata a un massimo di 3 ore per favorire la rotazione e garantire la disponibilità.
• Nessuna limitazione invece per le ore serali e notturne (dalle 19:00 alle 6:00) e durante i fine settimana, per agevolare anche i residenti e chi si reca in zona per altre esigenze.
Una pulizia straordinaria del verde nell’area è già stata effettuata nella giornata di giovedì 12 giugno 2025, in vista dell’entrata in vigore operativa della convenzione, attesa a breve.
Un impegno portato a termine
“È stato un lavoro complesso, che ha richiesto confronto costante con l’APSS, l’amministrazione comunale e la Polizia Locale — spiega Fruner —. Ma alla fine siamo riusciti a portare a termine un accordo utile, equilibrato e duraturo, che risponde a un’esigenza reale e quotidiana della popolazione, soprattutto quella più fragile”.
Un piccolo passo, un grande impatto
In un contesto cittadino dove trovare parcheggio è sempre più difficile, soprattutto nelle vicinanze di servizi fondamentali, la nuova regolamentazione promette di alleggerire la pressione su un’area strategica per la salute e il benessere dei cittadini. Con la speranza che questa buona pratica possa diventare modello per altre realtà del territorio.