Ritardi per la riapertura dell’ascensore per il Bastione

In questi giorni molti si chiedono quando riaprirà l’ascensore inclinato verso il Bastione, specialmente ora che i turisti sono arrivati in massa. Vedere la cabina panoramica ferma su quel binario fa male, e per tanti motivi, perché le dimissioni della presidente Cecilia Venturini hanno un po’ spiazzato tutti, amministrazione comunale compresa, poi APM che sperava in un possibile incarico, almeno transitorio in questi giorni. Ma poi anche un contenzioso del valore di circa centomila euro tra la Maspero di Appiano Gentile, e la ICB di Lucio Carli, con la Lido per una penale dovuta al ritardo nella consegna dell’opera di 37 giorni. Pensieri che ora sono nelle preoccupazioni dell’avvocato Giacomo Bernardi, presidente pro tempore della Lido Immobiliare e catapultato nell’agone di tutto ciò in attesa che si nomini un nuovo presidente e Comitato di Amministrazione. Insomma, a giugno l’ascensore non si aprirà di certo, ma lo diciamo per essere smentiti in fretta. Tuttavia, non sarà così facile per l’ascensore tornare in funzione e offrire agli ospiti del territorio la salita e la vista panoramica sulla nostra “Busa”. Chiaro che Bernardi non può fare miracoli, tuttavia nei prossimi giorni le tre manifestazioni d’interesse per la gestione dell’impianto presenteranno l’offerta economia e tecnica relativa (APT Garda Dolomiti, Peoplemover e la stessa ICB di Lucio Carli), con scadenza 11 giugno, mentre la ICB terminerà una parte della piantumazione lungo la linea di corsa dell’ascensore e la Maspero terminerà i controlli di manutenzione in funzione proprio della riattivazione dell’impianto.