Risultati e ricerca per i prossimi anni nel Bilancio di Missione FBK

Redazione20/01/20192min
FBK FONDAZIONE KESSLER DSC_0147_imagefullwide

Oltre 100 partner tra le aziende nazionali e più di 200 tra quelle internazionali, circa 360 progetti e 603 pubblicazioni, 25 spin-off che impiegano 150 lavoratori: sono solo alcuni numeri della Fondazione Bruno Kessler, fiore all’occhiello del sistema della ricerca trentina che oggi si è presentata attraverso uno strumento del tutto nuovo, il primo Bilancio di Missione. “Un documento importante che delinea obiettivi di ricerca in modo concreto per i prossimi anni”, come ha detto Achille Spinelli, assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento presente all’incontro assieme al presidente di FBK Francesco Profumo e al presidente di Anvur Paolo Miccoli. Del parterre facevano parte anche Luciano Hinna, presidente del Consiglio italiano delle Scienze Sociali, Ilaria Vescovi, vicepresidente di Confindustria Trentino e Alberto Carli della Federazione Trentina della Cooperazione.
Il Bilancio di Missione punta a rendicontare il valore sociale generato dalla Fondazione per le varie categorie di stakeholder ed è uno strumento che vuole stimolare riflessione e dialogo tra tutti i portatori d’interesse.“ Una grande occasione per comunicare all’esterno i risultati raggiunti e le prospettive a breve e lungo termine della Fondazione, oltre a far conoscere le capacità finanziarie che la Provincia mette in campo” ha commentato Spinelli. L’assessore ha annunciato la costituzione di un Tavolo formato da accademici e esperti per aprire la ricerca trentina verso obiettivi di rilevanza mondiale, anche dal punto di vista economico. Importanti, è stato rilevato questa mattina, sono le relazioni con le aziende locali, nazionali e internazionali, perché attraverso la ricerca si possa mantenere salda “la catena della conoscenza”, legata ai due temi della generazione della conoscenza stessa e di come viene utilizzata, come ha spiegato Francesco Profumo, che ha messo l’accento anche sull’importanza di comunicare ad un ampio pubblico i risultati che vengono messi a disposizione della società.