Rilascio passaporti in Trentino, uffici aperti anche di sabato

 

Con l’inizio della stagione estiva è aumentata anche la richiesta di passaporti alla Questura, documenti per i quali sono necessari alcuni mesi di attesa per accedere agli uffici e consegnare gli incartamenti per il loro rilascio. Nei primi sei mesi dell’anno in Trentino sono stati emessi oltre 13 mila documenti, con un incremento del 40% rispetto allo stesso periodo del 2022.
L’aumento delle domande di rinnovo e rilascio dei passaporti, derivante dal periodo post pandemico e la conseguente possibilità di effettuare viaggi, ha determinato la necessità per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza di individuare soluzioni per recuperare i ritardi, secondo le indicazioni strategiche impartite dal Ministro Piantedosi.
Il questore di Trento Maurizio Improta ha attuato alcune misure volte a ridurre i tempi di attesa, tra le quali l’attivazione dei “Open day” che hanno garantito per un mese l’accesso libero ai richiedenti due volte alla settimana.
Attualmente gli Uffici preposti della Questura acquisiscono richieste tutti i giorni, secondo appuntamenti da agenda on line, dalle ore 8.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì, con apertura straordinaria nella giornata del sabato, con orario 8.00 – 13.00.
Le urgenze sono garantite nelle giornate di lunedì e mercoledì, dalle ore 8.00 alle ore 18.00.
Grazie alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la Questura di Trento ed il Consorzio dei Comuni Trentini, approvato e condiviso dal Dipartimento per la Pubblica Sicurezza, è stato riattivato il servizio “ufficio Passaporto itinerante” per andare incontro alle esigenze dei residenti nelle zone più lontane dal capoluogo, secondo un’agenda tenuta dai comuni e direttamente sul territorio.
Nello specifico a San Martino di Castrozza per i residenti in Primiero, a Malè per la Comunità della Val di Sole, a Pinzolo per i residenti delle Valli Giudicarie, a Moena per le Valli Fiemme e Fassa e a Borgo Valsugana per la Comunità Valsugana e Tesino.