Re… start 2021: 2.197 buoni erogati ai giovani di Arco e Riva del Garda
Sono 1064 i buoni del valore di 100 Euro (per un impegno di spesa superiore a 106 mila euro) erogati dal Comune di Arco e 1133 quelli consegnati dal Comune di Riva del Garda (per un impegno superiore a 113 mila euro) per “Re… start 2021”, l’iniziativa rivolta a tutti i giovani residenti tra 6 e 18 anni di età chi hanno ottenuto il contributo da utilizzare per attività sportive e culturali.
“Re… start 2021” è una iniziativa voluta per contrastare l’impoverimento educativo e l’isolamento sociale delle giovani generazioni causati dalla pandemia di covid-19, stimolando la partecipazione ad attività sportive, ricreative, musicali, culturali, sociali e ambientali, recuperando la dimensione dell’aggregazione e della formazione, così preziosa per i giovani. Il contributo era destinato ed è stato utilizzato dai ragazzi per le quote associative annuali, stagionali o di iscrizione per attività o corsi dell’associazione o della scuola musicale scelta, aderente al progetto, e anche per più attività o corsi, purché fruito da un’unica associazione o scuola musicale. Il contributo è stato riconosciuto ai giovani mediante la riduzione di quanto dovuto per la quota associativa o di iscrizione, o per l’iscrizione ad attività o corsi specifici, nell’importo di 100 euro.
«Mi pare che si possa parlare di successo e di notevole gradimento -dice l’assessore allo sport di Arco Dario Ioppi- per una iniziativa alla quale come Giunta teniamo molto. I giovani in età adolescenziale sono la fascia d’età che forse ha risentito più duramente del lockdown e delle restrizioni imposte dalla pandemia, e anche le associazioni sportive e culturali hanno sofferto un impatto molto pesante. Per loro era doveroso fare tutto il possibile per un aiuto, e credo che Restart sia stato uno strumento adeguato e riuscito».
«Questo progetto ha creato sinergia tra le associazioni e amministrazione -è il commento dell’assessora al bilancio di Arco Francesca Modena- infatti la sua buona riuscita dipendeva molto anche dalla velocità con cui l’amministrazione avrebbe rimborsato le associazioni che per prime si sono rese disponibili. Se pensiamo che Restart è stato lanciato a settembre e si poteva aderire fino a fine dicembre, capiamo che le liquidazioni sono state fatte in tempi record anche per la seconda e ultima tranche. Per questo permettetemi di fare un ringraziamento a tutti gli uffici comunali e a tutti coloro che ci hanno creduto e si sono messi in gioco per la buona riuscita dell’intero progetto».
«Siamo felici che le adesioni siano state così numerose -dice il vicesindaco e assessore alla cultura di Riva del Garda Silvia Betta- sperando di aver contribuito a un impulso positivo rispetto al problema dell’impoverimento educativo e dell’isolamento sociale delle giovani generazioni causati dalla pandemia. Stimolare la partecipazione ad attività sportive, ricreative, musicali e culturali credo sia stato importante per consentire ai ragazzi di recuperare la dimensione dell’aggregazione e della formazione, così preziosa per i giovani, e alle famiglie per riappropriarsi dei propri equilibri».