“Ragazzi consapevoli in rete”, dalla Provincia 25 tablet alla scuola di Dro

Redazione12/03/20213min
ASS BISESTI COMPUTER SCUOLE DRO 3
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ASS BISESTI COMPUTER SCUOLE DRO


L’assessore all’istruzione, università e cultura, Mirko Bisesti ha consegnato agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Valle dei Laghi” di Dro i primi 25 computer portatili, messi a disposizione dalla Provincia autonoma di Trento nell’ambito del progetto “Ragazzi consapevoli in rete”. Il programma psicoeducativo è rivolto a giovani e mira ad autoregolare le emozioni, così da favorire l’utilizzo consapevole dei nuovi strumenti tecnologici e prevenire l’uso problematico di Internet. Il progetto, realizzato dal Dipartimento salute e politiche sociali, in collaborazione con il Dipartimento istruzione e con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, è stato finanziato dal Ministero della Salute (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie).

Nei prossimi giorni è prevista la consegna di ulteriori 25 tablet agli studenti di Taio.
I computer saranno utilizzati dai ragazzi per svolgere le attività previste dal progetto. Grazie a specifici moduli multimediali interattivi di “serious games”, i ragazzi affronteranno temi legati alle abilità di autoregolazione emotiva, autoefficacia e soluzione di problemi nella pre-adolescenza. I contenuti sono realizzati alla luce degli esiti di specifici focus group condotti dall’Università Sapienza Roma con i ragazzi di una scuola media di Roma, dai quali sono emerse situazioni che gli stessi considerano problematiche e frustranti: emarginazione e isolamento, relazioni critiche con i coetanei.
A confermare l’attenzione dalla Provincia autonoma di Trento ad iniziative a favore dei giovani e della loro corretta crescita, così come ad un’azione di sensibilizzazione all’interno delle scuole, a Dro era presente anche l’assessore provinciale all’istruzione e cultura, Mirko Bisesti: “Il progetto fornisce nuovi strumenti agli studenti per affrontare una quotidianità in continua evoluzione. Non a caso, l’introduzione dell’educazione civica, che nel nostro contesto si arricchisce della componente aggiuntiva della cittadinanza, pone l’ambiente digitale tra i nuclei tematici da perseguire. Il progetto ‘Ragazzi consapevoli in rete’ rappresenta una preziosa occasione per monitorare gli impatti emotivi e relazionali connessi all’utilizzo delle tecnologie, aspetto molto delicato in questo periodo di chiusure e restrizioni a causa delle pandemia, di sovraesposizione da parte delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi”.

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