Raccolta rifiuti nell’Alto Garda e Ledro, ritorna la Sogap
Con un’offerta pari a 43 milioni e 500 mila Euro la ditta Sogap di Preore, raggruppata con la Ideal service di Pasian di Prato (Udine), si è aggiudicata l’appalto della gestione dei rifiuti nell’Alto Garda per i prossimi quattro anni (prorogabili fino a sette). La nuova gestione scatterà dal 1° gennaio 2022 ed assieme inizierà anche il nuovo sistema per la raccolta dei rifiuti, ossia il tanto sospirato “porta a porta” per le utenze domestiche di cui si parla da anni.
Nuovo sistema e nuove tariffe, ovviamente. Visti i costi della raccolta è lecito attendersi anche ritocchi alle tariffe che i cittadini pagano per l’allontanamento dalle isole ecologiche della loro spazzatura. Il dato a fine luglio 2021 parla di 3.313 tonnellate di materiale raccolto, inferiore allo stesso periodo di confronto con gennaio-luglio 2020, con la differenziazione dei rifiuti che è arrivata ad un 65% del totale. Certo, se chi conferisce lo facesse con coscienza il dato salirebbe e di molto. Invece basta fare un giro alle isole ecologiche per capire come la gente se ne freghi. Soprattutto se si pensa che la media provinciale si attesta su di un 75%, dunque è opportuno aumentare la consapevolezza sulla necessità ambientale di un corretto conferimento.
L’aggiudicazione è avvenuta nel corso della quarta seduta di gara che la Comunità Alto Garda e Ledro ha poi aggiudicato al raggruppamento Sogap – Ideal service, mentre è uscita di scena la ditta che se n’è occupata fino ad oggi, ossia la Sea (Soluzioni Eco Ambientali). Per l’azienda di Preore, che era il precedente mandatario prima della Sea, si tratta dunque un ritorno nell’Alto Garda grazie anche all’offerta economica valutata congrua. Per il servizio la Sogap potrà aumentare il personale incaricato dagli attuali 45 fino a 76 addetti nelle varie mansioni.