Raccolta differenziata ad Arco: “Degrado e rifiuti abbandonati nelle isole ecologiche”

Redazione17/07/20233min
RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI RICICLO ARCO CASSONETTO (2)

 

Dal quest’anno è in funzione anche ad Arco la raccolta differenziata porta-a-porta, ad esclusione però delle zone del centro dove i cittadini dovono conferire i loro rifiuti presso le isole ecologiche con l’utilizzo di una tessera personale.
Il sistema non è entrato bene in testa ad alcune persone le quali per ignoranza, cocciutaggine o protesta abbandonano il materiale all’esterno delle apposite campane.
Un cittadino di Arco, Michele Zorzi, si è stufato di questa incuria ed ha inviato all’Ufficio Ambiente ed al Sindaco Betta una lettera di protesta.
“Nel centro storico di Arco – esordisce Zorzi – si è deciso di non fare la raccolta porta-a-porta ma di usare i cassonetti seminterrati. Al di là della mia scarsa condivisione di questa scelta, con la presente sono a denunciare il perdurare, ormai da mesi, di una situazione di degrado presso le aree predisposte. Tutte sono accomunate dall’abbandono di rifiuti al di fuori dei cassonetti di qualunque tipologia (vetro, carta, organico, plastica, secco), ma quel che più colpisce è il costante abbandono di materiale ingombrante come materassi, letti o passeggini. Evidentemente i residenti devono essere convinti che invece che andare al Centro Raccolta materiali CRM sia molto più comodo abbandonare in orario notturno il loro materiale”.
Il nostro lettore chiede cosa intenda fare l’Amministrazione comunale per porre un rimedio. “È chiaro – prosegue – che la via sanzionatoria sarebbe l’unica percorribile altrimenti, limitandosi a raccogliere i rifiuti abbandonati a spese degli utenti, non si fa altro che legittimare queste cattive abitudini. Non mi pare che la recente introduzione dell’apertura dei cassonetti con la tessera – dice Zorzi – abbia prodotto alcun risultato, se non quello di aumentare l’abbandono. Inoltre in una cittadina turistica come la nostra, frequentata da stranieri ospiti anche in case vacanza e quindi fruitori dei sistemi di conferimento, sulla calotta dei cassonetti le istruzioni di apertura sono solo in italiano”.
Il cittadino arcense chiede infine maggiori controlli e rivolge un preciso monito al Comune: “Noi residenti del centro storico ci siamo fatti carico di una fatica in più, percorrendo centinaia di metri con i rifiuti in mano per arrivare all’isola ecologica, adesso tocca a voi fare la vostra parte riportando alla civiltà una situazione decisamente fuori controllo”.

 


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