Qualità dell’aria: bozza di accordo con il Ministero

Redazione18/02/20233min
Qualità dell'aria nel mese di giugno

 

Via libera dalla Giunta provinciale ad una bozza di Accordo con il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica in materia di miglioramento della qualità dell’aria nella provincia di Trento.
Dalle rilevazioni effettuate periodicamente in Trentino, e conformemente a quanto previsto dal Piano provinciale di tutela della qualità dell’aria, emerge quanto sia importante attivare misure di risanamento della qualità dell’aria sia in relazione al Benzo(a)pirene e al materiale particolato, sia in relazione al biossido di azoto NO2, andando ad integrare e rendere ancora più incisive le iniziative già messe in atto a livello provinciale.
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica-MASE dispone di risorse pari a complessivi 220 milioni di euro (per le annualità 2021-2028) per il finanziamento, tramite appositi accordi di programma con le Regioni e le Province autonome, di misure di risanamento della qualità dell’aria.

La Provincia autonoma, attraverso l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, ha quindi avviato una interlocuzione con il Ministero, che ha portato alla definizione della bozza di Accordo bilaterale che individua una serie di interventi comuni da porre in essere, in concorso con quelli previsti dalle norme vigenti, nei settori maggiormente responsabili delle emissioni inquinanti, ai fini del miglioramento della qualità dell’aria ambiente e del contrasto all’inquinamento atmosferico.

Almeno inizialmente, queste misure riguarderanno innanzitutto incentivi a privati ed imprese per sostituire impianti e generatori a biomassa obsoleti con altri sistemi di generazione del calore a zero emissioni (come ad esempio il solare termico e le pompe di calore), con nuovi impianti a biomassa a 5 stelle secondo la classificazione del decreto ministeriale 186/2017 o con stufe ad accumulo costruite sul posto realizzate nel rispetto della norma di progetto UNI EN 15544.
Si prevede altresì di estendere la concessione di un cofinanziamento anche agli interventi di sostituzione di dispositivi obsoleti alimentati a biomassa con stufe ad accumulo costruite sul posto. Il bando sarà pubblicato e disponibile per i cittadini indicativamente nella prossima primavera.
Inoltre, in stretta collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano e l’autostrada A22, verranno implementati nuovi interventi interventi volti a consolidare i buoni risultati ottenuti dal progetto “BrennerLec” nella gestione dinamica dei flussi di traffico e della riduzione della velocità in ambito autostradale.

 


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