Pulizia della Sarca: il sindaco Betta ha incontrato la prima C di Prabi
Nel primo pomeriggio di venerdì 21 maggio il sindaco Alessandro Betta ha incontrato, nella loro classe alla scuola media Nicolò d’Arco a Prabi, gli alunni della prima C.
I ragazzi gli avevano inviato una lettera in cui chiedevano spiegazioni sull’intervento di messa in sicurezza del Sarca, che scorre a poche decine di metri dalla loro scuola. La lettera era l’esito di una lunga riflessione condotta in classe assieme alla loro insegnante, stimolata dai lavori in alveo ma allargata a riflessioni più ampie in tema di tutela ambientale. In particolare, i ragazzi erano stati colpiti dal taglio dei salici alla Moletta.
Il sindaco aveva risposto per lettera, spiegando come quell’intervento fosse stato pianificato ed eseguito da esperti con l’obiettivo della sicurezza, dopo l’alluvione dello scorso ottobre, e rendendosi disponibile a un incontro in classe.
Il sindaco ha portato agli alunni della prima C un omaggio e una breve relazione scritta, che ha consegnato a ognuno, spiegando poi come i fiumi siano organismi complessi e vivi, e che in quanto fortemente antropizzati necessitino di una manutenzione costante, in particolare per mantenere nei limiti di prudenza la portata d’acqua, costantemente limitata dall’accumulo di materiale ghiaioso trasportato dalla corrente e dalla crescita di piante. Gli alberi, poi, sono ritenuti pericolosi, specialmente a monte dei ponti, in quanto in caso di piena, se sradicati, possono realizzare delle vere e proprie dighe, incastrandosi tra le arcate, con conseguenze disastrose. Per quanto riguarda invece la garanzia che tutti gli interventi fossero necessari, il sindaco, premesso che non siamo in presenza di una scienza esatta ma di una pratica basata su valutazioni sia scientifiche sia di buon senso e prudenza, ha ricordato come l’intervento sia stato eseguito in stretto contatto con gli esperti della Provincia e del Bacino Imbrifero Montano.
In chiusura i ragazzi hanno illustrato al sindaco una lunga serie di richieste, da un grande campo per lo skate a più piste ciclabili, da nuovi parchi al miglioramento della raccolta differenziata e alla diminuzione del traffico.
Il dirigente scolastico, Maurizio Caproni, che ha seguito parte dell’incontro, ha sottolineato come l’iniziativa della prima C abbia portato a un bell’esempio di educazione civica, di tipo concreto e spontaneo.