PULISPRINT DI NAGO: SI CERCA DI RICOLLOCARE IL PERSONALE SENZA LAVORO

“Situazioni molto difficili da risolvere”. L’assessore alle attività economiche Achille Spinelli ha definito così, oggi a palazzo della Regione, quelle determinate dalla chiusura di Nuova Pulisprint a Nago e di Glas Vetro Alpin a Trento. Il Sindacato di base multicategoriale ha chiesto e ottenuto di incontrare per la seconda volta i consiglieri provinciali e sottoporre all’attenzione il presente e il futuro dei lavoratori rimasti a casa.
È stato il sindacalista Fulvio Flammini a fare il punto della situazione, spiegando anzitutto che molti ex addetti di Pulisprint sarebbero interessati a fondare una cooperativa per riprendere l’attività industriale interrotta. Occorrerebbe però acquistare i macchinari, reperire un’area, riqualificare il personale. Spinelli ha giudicato che l’intrapresa appare tutta in salita, anche perché l’azienda è sotto sequestro e non si vede d’altro canto come si potrebbe finanziare l’acquisto dell’attrezzatura dismessa. Più praticabile appare la strada della ricollocazione dei disoccupati nell’area gardesana, previa formazione mirata a cura di Agenzia del lavoro. Se è poi confermato che c’è qualche interessamento per il passaggio di proprietà di Pulisprint, allora bisogna sondare fino in fondo questa chance.
Per quello che riguarda la Glas Vetro Flammini ha spiegato che qui i macchinari sono già stati ceduti e ripartire non si può. La richiesta è invece quella che la Provincia apra un tavolo di confronto con la ditta confinante, per verificare il suo interessamento all’acquisto dell’edificio industriale per un proprio ampliamento, potenzialmente foriero di assunzioni anche tra il personale ex Glas Vetro, se opportunamente riqualificato.