Pubblicata la graduatoria con i beneficiari dell’Avviso “Nuova Impresa”
La Giunta provinciale ha approvato la graduatoria dei beneficiari dell’Avviso “Nuova Impresa 2023”. L’incremento di budget a disposizione della misura, passato da 1,5 milioni a 4,2 milioni di euro, ha permesso di finanziare tutte le 134 domande che hanno superato le verifiche tecniche di Trentino Sviluppo. Con oltre 150 candidature pervenute l’Avviso Nuova Impresa si conferma uno degli incentivi più apprezzati da chi vuole avviare la propria attività imprenditoriale in Trentino. La misura, gestita da Trentino Sviluppo per conto della Provincia autonoma di Trento, si rivolge in particolare ai giovani, alle donne e alle persone disoccupate, con un contributo massimo per ciascuna impresa pari a 60 mila euro. L’elenco dei 134 beneficiari per l’anno 2024 è disponibile sul sito www.trentinosviluppo.it.
Le 134 nuove imprese ammesse a graduatoria – 154 in totale le domande pervenute, delle quali 15 non sono state ammesse a contributo e 5 hanno rinunciato – rientrano perlopiù nell’ambito del commercio al dettaglio, ristorazione, ospitalità e servizi alla persona. A fare domanda 83 donne (tra cui 39 under 35, 8 under 35 disoccupate e 4 donne over 35 disoccupate) e 62 giovani under 35. Anche tra loro, forte la presenza femminile: il 76% degli under 35 che hanno fatto domanda sono infatti donne.
La misura, giunta alla settima edizione, va a sostenere iniziative relative all’avvio e/o al consolidamento di nuove imprese (costituite da non più di 18 mesi alla data di presentazione della domanda) attraverso investimenti, campagne di comunicazione, formazione e servizi per la loro crescita.
Il contributo viene erogato in funzione del punteggio attribuito alla proposta progettuale e parametrato sulla spesa ammissibile, compresa tra 10 mila e 100 mila euro. Ai fini di valorizzare il tessuto economico trentino, la percentuale del contributo è aumentata del 10% qualora il totale delle spese abbia la caratteristica della ricaduta territoriale, ovvero quando almeno l’80% delle spese indicate nella domanda avvengano presso fornitori che hanno sede in provincia di Trento.
L’accesso al contributo è vincolato a una serie di obblighi che l’impresa richiedente deve rispettare per un periodo di almeno tre anni dalla data di completamento dell’iniziativa. Primo fra tutti, il mantenimento di sede e unità operativa attiva sul territorio provinciale. Previsto anche un percorso di formazione della durata di almeno 16 ore su temi riguardanti la strategia, innovazione e gestione economico-finanziaria dell’impresa, il marketing e digital marketing, l’organizzazione delle risorse umane e l’economia circolare.