Provincia e Cooperazione: nuovi impegni per la crescita della comunità trentina
Un impegno comune per la crescita economica ed il rafforzamento della coesione della comunità trentina, nonché della valorizzazione dell’ambiente e delle sue preziose risorse, con una particolare attenzione alla montagna e ai territori più lontani dal “centro”: questo in sintesi l’obiettivo del Protocollo d’intesa siglato fra Provincia autonoma di Trento e Federazione Trentina della Cooperazione. Azioni e progetti indicati nel documento vanno nella direzione della sostenibilità, economica, sociale ed ambientale dell’ innovazione e dell’attenzione a chi vuole continuare a vivere e a lavorare nelle “terre alte”, favorendo il mantenimento delle attività tradizionali legate alla montagna.
“La cooperazione – sottolineano il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti e il vicepresidente e assessore alla cooperazione Mario Tonina – è partner storico dell’Autonomia, in virtù della sua storia, dei suoi valori, della sua diffusione capillare nel contesto socio-economico provinciale, ed è un soggetto altamente qualificato per la gestione di una molteplicità di servizi, dall’economia all’agricoltura, dal welfare alla cura del territorio, in una dimensione di forte integrazione. Per questo, anche alla luce di quanto emerso con gli Stati Generali della Montagna, vogliamo rafforzare la collaborazione fra Provincia e Federazione Trentina della Cooperazione, raccogliendo le sfide poste dall’economia globale e dall’innovazione tecnologica. Con grande concretezza i singoli progetti individuano obiettivi, misurazione dei bisogni, tempi di realizzazione dei casi sperimentali sui quali poi costruire le politiche oggetto dell’accordo.”
“Il protocollo con il Governo provinciale – afferma a sua volta la presidente della Federazione Marina Mattarei – rappresenta oggi un importante strumento di raccordo e sinergia tra gli obiettivi dell’ente pubblico e la visione strategica della cooperazione trentina di recente elaborata dalla Federazione. Le cooperative formano una parte importante dell’ossatura culturale, associazionistica, strutturale di questo Trentino. Sostenute da una ampia base sociale, tali imprese sono in stretto e diretto contatto con il territorio e la societaÌ civile. Il protocollo intende sostenere e valorizzare questa esperienza proponendosi di sviluppare innovazione, anche sociale, investendo sugli strumenti di collaborazione pubblico-privato, e promuovendo iniziative per contrastare lo spopolamento della montagna. Riteniamo che sulle azioni individuate da questo documento il mondo cooperativo possa portare il proprio contributo in modo originale e costruttivo, con una assunzione diretta di responsabilità. Ringrazio il presidente Fugatti e la giunta per aver voluto riconoscere l’importanza della cooperazione per costruire un futuro migliore”