Prove Invalsi, gli studenti trentini confermano buoni rendimenti

Redazione13/07/20245min
STUDENTI RAGAZZI SCUOLA



 

I dati del Rapporto INVALSI 2024 sulle prove standardizzate condotte nei mesi di marzo, aprile e maggio, mettono in luce una buona qualità della scuola trentina, soprattutto nei gradi più alti di scuola. In particolare, nelle Secondarie sia di primo che di secondo grado, i risultati degli studenti trentini si attestano tra i livelli più alti della media del Paese sia in Italiano, sia in Matematica, sia in Inglese. Anche in termini di fragilità negli apprendimenti e di dispersione scolastica implicita al termine del primo e del secondo ciclo d’istruzione, i risultati ottenuti sono positivi. Rispetto alla media nazionale, più contenuti appaiono invece i differenziali degli esiti nelle Primarie sia per l’Italiano che per la Matematica.

A livello nazionale, le rilevazioni hanno riguardato oltre 2.400.000 studenti, con riferimento alle competenze in Italiano e Matematica per le classi II e V della Scuola primaria, III della Scuola secondaria di primo grado, II e ultimo anno della Scuola secondaria di secondo grado; per le classi degli ultimi anni dei diversi ordini e gradi, sono state indagate inoltre le competenze di lettura (reading) e ascolto (listening) in lingua Inglese.

Già a partire dalla II primaria la scuola trentina evidenzia buoni risultati. I bambini che raggiungono almeno la fascia base sono il 68% in Italiano e il 70% in Matematica (a fronte di una media nazionale del 67% per entrambe le prove). Sebbene il dato delle scuole trentine sia più alto rispetto a quello complessivo per l’Italia, si evidenzia però un calo provinciale della quota di alunni e alunne che sono riusciti a raggiungere almeno la fascia base: -6 punti percentuali in Italiano e -5 punti percentuali in Matematica rispetto al 2023.

Anche i risultati della V primaria si confermano complessivamente molto buoni in quasi tutte le prove. I bambini e le bambine che raggiungono almeno la fascia base in Italiano, similmente al dato nazionale, sono il 75% (-3 punti percentuali rispetto all’anno precedente) mentre sono il 67% in Matematica. Qui si assiste a un calo tra 2023 e 2024 (-7 punti percentuali) che porta il dato provinciale leggermente al di sotto di quello nazionale (Italia: 68%). Eccellenti i risultati d’Inglese: il 98% di alunni e alunne della PAT al termine della scuola primaria raggiunge il prescritto livello A1 in Reading (Italia: 95%), ovvero quasi la totalità, e il 93% in Listening (Italia: 86%).

L’elevato risultato della scuola trentina diviene più evidente al crescere dei gradi scolastici, in particolare per la Matematica. Nella prova di Italiano della III secondaria di primo grado il 65% degli studenti e delle studentesse raggiunge i traguardi (ossia si attesta almeno al livello tre nella scala INVALSI). Tale quota raggiunge il 67% in Matematica (la media nazionale resta al 56%), confermandosi anche per quest’anno la zona con i punteggi più elevati del Paese. Sempre eccellenti, tra i migliori in Italia, i risultati d’Inglese: l’88% degli studenti e delle studentesse raggiunge il prescritto livello A2 nella prova di Reading (82% per l’Italia) e l’81% in quella di Listening (68% per l’Italia), sostanzialmente in linea con il 2023.

Nelle prove della II secondaria di secondo grado il 75% degli studenti e delle studentesse, contro il 62% a livello nazionale, raggiunge i traguardi in Italiano. In Matematica è il 74% la quota di studentesse e studenti della PAT a raggiungere i traguardi (il 27% raggiunge addirittura il livello 5, ovvero oltre uno studente/una studentessa su quattro, dato più alto di tutta Italia) a fronte di una media nazionale del 55%.

Per l’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado nella prova d’Italiano gli allievi trentini e le allieve trentine conseguono uno dei risultati più elevati d’Italia; infatti, il 69% raggiunge i traguardi previsti (+2 punti percentuali rispetto all’anno precedente), a fronte del 56% a livello nazionale. In Matematica il 72% degli studenti e delle studentesse raggiunge almeno il livello 3 (valore stabile con il 2023) mentre a livello nazionale ciò avviene solo per il 52% degli studenti e delle studentesse. Sempre eccellenti i risultati d’Inglese. Il 69% degli studenti e delle studentesse raggiunge il livello B2 in Reading, come per lo scorso anno, mentre in Italia solo il 58%; nella prova di Listening, il livello B2 viene conseguito dal 66%, +1 punto percentuale, mentre in Italia dal 44%.

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