PROTOCOLLO TRA GUARDIA DI FINANZA E ITEA: PIÙ CONTROLLI AI “FURBETTI” DEL REDDITO

Redazione17/12/20183min
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La Guardia di Finanza e ITEA S.p.A. di Trento hanno firmato mercoledì 12 dicembre un Protocollo d’Intesa per sviluppare forme di collaborazione nelle azioni di controllo delle posizioni reddituali e patrimoniali dei soggetti beneficiari di prestazioni agevolative nel settore delle politiche abitative gestite da ITEA per conto della Provincia Autonoma di Trento. Il sistema giuridico vigente prevede che chi voglia ottenere un alloggio pubblico, ossia una casa ITEA, deve essere in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa provinciale per essere inserito in graduatoria: a tal fine, ogni interessato deve presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica ai CAF, ai Patronati o agli Sportelli Provinciali abilitati, per ottenere l’attestazione dell’Indicatore della condizione economico-patrimoniale del proprio nucleo familiare (c.d. ICEF). Oltre a semplificare e rendere più efficaci i controlli, il Patto ha lo scopo di evitare che passi avanti in graduatoria nell’ottenimento di appartamenti dell’edilizia popolare chi non ne abbia realmente diritto, in spregio dei tanti realmente bisognosi di un’abitazione. I controlli, concentrati sulle posizioni anomale caratterizzate da indici di pericolosità, riguardano l’effettiva situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare dei richiedenti selezionati: chi sarà scoperto con una posizione irregolare dovrà restituire i benefici indebitamente incamerati (canoni agevolati) e sarà segnalato al Servizio della Provincia Autonoma di Trento per l’irrogazione delle sanzioni previste per le violazioni contestate e, ove ne ricorrano i presupposti, verrà segnalato all’Autorità Giudiziaria per gli eventuali profili penaliLa strategia è chiara: unire le forze per perseguire più efficacemente obiettivi di equità sociale, tutelando le reali fasce deboli. L’effetto desiderato è duplice:di prevenzione, per far conoscere a chi richieda prestazioni agevolate legate all’edilizia abitativa che esistono forme di controllo preventivo esuccessivo delle dichiarazioni presentate, e di contrasto agli abusi nel settore particolarmente sensibile degli aiuti ai più bisognosi, per poter godere appieno di uno dei diritti fondamentali, quello alla possibilità di ottenere una casa quando ricorrano circostanze di reale situazione economica sfavorevole.