Pronto Soccorso: approvato il Piano di gestione del sovraffollamento

Redazione30/12/20232min
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Il Pronto Soccorso rappresenta il principale punto di riferimento della popolazione per i bisogni sanitari urgenti e non programmati. Il sovraffollamento è un problema prioritario in quanto influisce negativamente sulla qualità dell’offerta sanitaria. La Giunta ha approvato il Piano di gestione del sovraffollamento (PGS) che sarà applicato alla rete del Servizio Ospedaliero Provinciale (SOP).
“I dati – sottolinea l’assessore Tonina – dimostrano che l’afflusso massivo al pronto soccorso mette a rischio sia la sicurezza dei pazienti che la qualità delle cure. Questo impatta anche sul benessere degli operatori sanitari, che svolgono un ruolo cruciale nella nostra comunità. Abbiamo approvato un piano operativo che si pone l’obiettivo di garantire una gestione più efficiente del flusso di pazienti nei pronto soccorso. Inoltre dobbiamo lavorare per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di un accesso responsabile al pronto soccorso”.
Il Piano si articola in strategie operative orientate alla mitigazione dell’incidenza delle situazioni di sovraffollamento e da attivarsi in relazione ai livelli di criticità riscontrati. Tra gli obiettivi che si pone vi sono la gestione del flusso dei pazienti, l’identificazione di indicatori e strumenti per la gestione e il monitoraggio del sovraffollamento ed infine l’ottimizzazione delle fasi di processo e di ricovero (stabilire modalità di risposta tempestive, proporzionate alle diverse criticità rilevate, al fine di agevolare le fasi di processo e di ricovero, con il fine di prevenire incongruenze e prolungamenti inappropriati della permanenza dei pazienti nel PS e nei reparti di degenza).
Infine viene confermato il mantenimento delle attuali disposizioni inerenti al ticket di pronto di soccorso che, fatti salvi i casi di esclusione, prevedono l’applicazione della misura di compartecipazione ai soli codici bianchi e verdi, rimandando a un momento successivo la valutazione rispetto a una eventuale revisione dell’attuale regime di compartecipazione sulle prestazioni di pronto soccorso.

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