Pronti i due nuovi Centri di salute mentale di Arco

Arco – 13-5-2025
Si è tenuto oggi l’incontro per illustrare agli operatori della salute mentale di strutture pubbliche e private il modello organizzativo e le attività del nuovo Centro crisi adolescenti e del Centro salute mentale 24 ore di Arco presso l’edificio “Le Palme”, in vista della prossima apertura. La riunione alla presenza dell’assessore provinciale alla salute Mario Tonina e del dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali della Pat Antonio D’Urso, ha visto la partecipazione del direttore generale Antonio Ferro, della direttrice dell’Integrazione socio sanitaria Elena Bravi, del direttore del Dipartimento di salute mentale Claudio Agostini.
Il Centro Salute Mentale 24 ore di Arco è una struttura territoriale “a porte aperte”, operativa 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno con un modello organizzativo già applicato al Centro salute mentale di Cles a partire dal 2018. Dispone di otto posti letto per l’accoglienza, su base volontaria, di utenti in fase acuta e subacuta e rappresenta un luogo maggiormente familiare e accogliente rispetto a un reparto ospedaliero. Il Centro si propone come obiettivo quello di offrire una risposta del territorio efficace e tempestiva ai bisogni di salute mentale delle persone, evitando ricoveri inappropriati e favorendo la continuità assistenziale.
Il Centro crisi adolescenti è dedicato a pazienti con problematiche psicopatologiche in fase acuta, di età compresa tra i 12 e i 24 anni, provenienti da tutto il territorio provinciale. La struttura dispone di sei posti letto in camere doppie con bagno e una stanza dedicata alla gestione delle crisi acute. L’équipe multidisciplinare del Centro crisi adolescenti è composta da psichiatri, neuropsichiatri, psicologi, assistenti sociali, infermieri, tecnici della riabilitazione psichiatrica, educatori e operatori socio sanitari, figure professionali che lavorano in sinergia per offrire un supporto completo e personalizzato ai pazienti e alle loro famiglie. Il Centro crisi adolescenti lavorerà in stretta sinergia con i servizi territoriali, la scuola, i servizi sociali e le comunità terapeutiche, per garantire una presa in carico globale e integrata dei pazienti.
Elena Bravi, direttrice l’Integrazione socio sanitaria, ha sottolineato l’importanza di questi nuovi tasselli organizzativi nella filiera dell’assistenza in salute mentale.
Per il direttore del Dipartimento di salute mentale, Claudio Agostini, si tratta di una grande sfida innovativa che pone il Trentino all’avanguardia nel trattamento dei disturbi dell’adolescenza, in coerenza con i suggerimenti delle società scientifiche e degli organismi di tutela e promozione della salute nazionali e internazionali.