Promemoria Auschwitz: 178 giovani trentini in viaggio verso i luoghi della memoria
Nei volti dei 178 ragazze e ragazzi trentini che martedì 4 febbraio – insieme ad altri coetanei provenienti da Alto Adige, Piemonte, Romagna, Pescara e Tirolo – partono per raggiungere la Polonia la curiosità, mista alla paura di visitare i luoghi della memoria conosciuti solo attraverso i libri, i film, la formazione. Nei prossimi giorni i giovani, grazie al progetto Promemoria_Auschwitz.eu, visiteranno i campi di sterminio di Auschwitz I e Birkenau, il ghetto di Cracovia, il quartiere ebraico ed il museo dedicato a Oskar Schindler.
Il treno per Cracovia è partito dal Brennero, punto che i giovani trentini raggiungono dopo aver partecipato all’assemblea di partenza avvenuta nel palazzo della Regione a Trento.
Da novembre 2019 a gennaio 2020 i 178 ragazzi, hanno avuto modo di approfondire tematiche della storia dei totalitarismi e della Shoah in 4 laboratori di preparazione storica e in un incontro con la Comunità Ebraica di Merano e con l’Anpi di Bolzano per conoscere la storia del campo di concentramento che lì fu costruito.
Il progetto si articola in laboratori prima e dopo il viaggio, adottando la metodologia dell’educazione alla pari e dell’educazione non formale. I gruppi di partecipanti sono seguiti da giovani tutor professionisti e giovani volontari (molti dei quali hanno preso parte al viaggio come partecipanti negli scorsi anni).
Promemoria_Auschwitz.eu è un progetto curato da Deina Trentino, Deina Alto Adige Südtirol, Arci del Trentino, Arciragazzi Bolzano e Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienste e finanziato dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Provincia autonoma di Bolzano, con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
Ad augurare loro un buon viaggio l’assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, il presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher, la senatrice Elena Testor, il presidente di Anpi del Trentino Mario Cossali, il presidente di Arci del Trentino Andrea La Malfa e il presidente di Deina Trentino Antonio Trombetta.