PROGETTO INTERCULTURA ALL’ENAIP DI ARCO

Redazione21/04/20183min
foto intercultura 2

Il 12 aprile Si è concluso presso il Cfp Enaip di Arco il progetto Intercultura “Insieme per un mondo solidale” realizzato in collaborazione con l’Organizzazione di Volontariato SHQIPET di Arco. Il progetto intendeva, nell’occasione di quattro incontri, far conoscere ai ragazzi dei temi molto importanti quali l’immigrazione, il volontariato, guerre e riconciliazione ed inoltre il come comportarsi in una situazione di conflitto.
Durante il primo incontro gli allievi delle classi seconda meccanica e seconda elettrica hanno incontrato il dott. Mirko Montibeller, rappresentante dell’ Area Convivenza di Cinformi (Centro Informativo per l’immigrazione della Provincia Autonoma di Trento). Il referente di Cinformi ha spiegato ai ragazzi, anche con modalità multimediale, il fenomeno migratorio in Italia e in Trentino. Ha aperto l’incontro ponendo un semplice quesito: “Quanti stranieri secondo voi vivono in Italia?” I ragazzi hanno subito risposto che variano dal 25% al 40% ma ha smentito subito questa affermazione mostrando i dati dell’ISTAT al 31/12/2016 che indicavano come la popolazione straniera in Italia è 5.047.028 di persone, pari all’8,3% della popolazione residente, questa situazione riprende in toto quella trentina ed emerge che la nazionalità maggiormente presente è quella rumena. La popolazione femminile risulta leggermente superiore a quella maschile (53,9%) data dalla numerosità di badanti straniere che si trovano sul nostro territorio.
Alla fine della spiegazione i ragazzi hanno avuto l’occasione di porgere domande ed attivare un dibattito concludendo con la riflessione che, in una società multiculturale come la nostra, effettivamente i giovani di seconda generazione nutrono le stesse aspettative e gli stessi interessi dei ragazzi italiani sia verso il mondo della scuola che poi quello del lavoro, la sfida della nostra società è quella di rispondere adeguatamente a queste aspettative.
Nel secondo incontro i ragazzi, invece si sono confrontati con gli operatori della stessa Organizzazione di Volontariato SHQIPET che ha affrontato il tema del volontariato e delle sue competenze.
Il terzo incontro è stato gestito da Davide Sighele giornalista per l’Osservatorio sui Balcani e Caucaso Transeuropa il quale ha illustrato la dissoluzione della ex Jugoslavia.
L’ultimo incontro in calendario si è svolto con Fabrizio Bettini del Corpo di pace “Operazione Colomba” che ha insegnato ai ragazzi come comportarsi in una situazione di conflitto. Ha esordito descrivendo gli scopi dell’Operazione Colomba cioè il fatto di essere un Corpo di pace che interviene nei conflitti in maniera pacifica e non armata.
In conclusione, va detto che i ragazzi hanno accolto questo progetto in maniera positiva, mettendosi spesso in gioco e dimostrando una grande apertura alle tematiche analizzate e riflettendo in maniera critica sul mondo di domani che li aspetta.