Donna trovata morta sui divani di un chiosco a Nago: arrestato il marito con il quale ha trascorso la notte

La dinamica su cosa possa essere accaduto a Eleonora Perraro, 43 anni di Rovereto, trovata priva di vita nel giardino del bar “Sesto Grado” di Nago sarà appurata dagli inquirenti giunti sul posto a seguito di una telefonata al 112 fatta dal marito, Marco Manfrini di 50 anni. La coppia si era fermata a cena la sera di mercoledì 4 settembre al chiosco-bar sulla statale che porta da Torbole a Nago, di fronte alle Marmitte dei Giganti. Avevano poi avuto autorizzazione dal titolare di potersi fermare nel giardino soprastante dopo la chiusura, dove si trovano alcuni tavolini e puff.
Cosa sia successo nella notte saranno le indagini dei Carabinieri ad accertarlo. “Correte, mi sono svegliato e ho trovato la mia compagna morta”. Questo l’allarme lanciato alle sette di mattina dal marito. Quando la pattuglia è arrivata sul posto ha trovato un uomo in stato confusionale, con i pantaloni vistosamente macchiati di sangue e che ha raccontato la sua versione. Ai militi ha detto di essersi addormentato vicino alla sua compagna e di averla trovata morta al risveglio. Immediatamente è arrivata la scientifica per i rilievi, poi il magistrato per dare l’ok alla rimozione del corpo della donna. La dinamica esatta, ripetiamo, è ancora la vaglio degli inquirenti. Il corpo della donna presenta diverse lesioni. In carico all’uomo, è aperto un fascicolo per omicidio, dopo un lungo interrogatorio dove si è avvalso della facoltà di non rispondere e aver detto di non ricordare nulla.
A carico dell’uomo risulta esserci anche un ammonimento del Questore di Trento notificatogli il 28 agosto 2019 a seguito di emissione di referto medico del pronto soccorso di Rovereto a carico della moglie, fattasi visitare dopo una lite coniugale.