Povertà estrema: ristrutturazione immobili a Trento, Rovereto e Mori
Sono stati approvati dall’Esecutivo due distinti accordi, tra la Provincia autonoma di Trento e i Comuni di Trento, Rovereto e Mori per la realizzazione di interventi infrastrutturali su immobili utilizzati come centri servizi e alloggi temporanei a favore delle persone senza dimora. I progetti riguardano la ristrutturazione di immobili di proprietà degli enti comunali e ammessi a finanziamento a seguito dell’adesione da parte della Provincia al bando indetto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nell’ambito del PNRR, Missione 5 “Inclusione e coesione”, il primo per un valore complessivo di un milione e 237 mila Euro. Verranno ristrutturate le due sedi del “Punto d’Incontro” di Trento e “Il Portico” di Rovereto, già deputate all’offerta di prestazioni in risposta ai bisogni primari e servizi essenziali di bassa soglia. Obiettivo primario è quello di garantire attraverso questi presidi, integrati tra loro e con l’intera rete dei servizi presenti sul territorio, l’orientamento, la presa in carico e percorsi di accompagnamento funzionale allo stato di salute, economico, familiare e lavorativo delle persone senza dimora al fine di favorirne il processo di crescita e integrazione sociale.
Il secondo Accordo riguarda la realizzazione di interventi infrastrutturali su altri due immobili, il primo situato nella frazione di Sacco, a Rovereto e il secondo situato a Mori. Il progetto punta a sostenere le persone senza dimora e in condizione di marginalità estrema attraverso la messa a disposizione di alloggi temporanei, attivando contestualmente un percorso di accompagnamento.