Possibile abbattimento della Miralago? “Amici della terra” non ci sta
Le dichiarazioni della sindaca di Riva del Garda Cristina Santi sul possibile abbattimento di alcune parti del compendio Miralago di Riva non sono piaciute al club di ambientalisti “Amici della Terra” con presidente Paolo Barbagli.
“Alcune parole vanno spese a commento delle ultime dichiarazioni della sindaca di Riva Santi sul compendio Miralago: “Finalmente entriamo in possesso del compendio Miralago e possiamo pensare ad una progettualità concreta cominciando magari, al più presto perché è urgente farlo, con l’abbattimento dei ruderi pericolanti”. Intendiamo ricordare che la giurisprudenza è ferma nel riconoscere i caratteri di rudere in un manufatto costituito da alcune rimanenze di mura perimetrali e vi è assenza di copertura e di strutture orizzontali. Lo storico edificio ex Miralago, invece, è di indubbio valore storico, niente affatto pericolante e che tra l’altro potrebbe tornare in breve ad essere utilizzabile, come lo era fino a pochi anni fa. In quanto agli interventi prioritari – prosegue la nota inviata dal presidente Paolo Barbagli – essi sono stati individuati, e comunicati da tempo all’Amministrazione comunale, dalle numerose Associazioni e Comitati, compresi gli “Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro”, che hanno sottoscritto le “Prospettive per il Parco Urbano di Riva del Garda”: cura degli alberi, valorizzazione piante monumentali, creazioni di angoli verdi, piantagione di specie arbustive di accompagnamento, creazione di uno spazio verde nell’area a sud della Colonia, ricreare l’impianto storico come da mappa storica (nell’area centrale). Nello spazio verde a nord creare zone tematiche e nicchie ecologiche, migliorare l’arredo verde considerando varietà autoctone e con ridotte esigenze idriche, creare punti di sosta e socialità, rinnovare arredi e illuminazione”.