PONALE: BOOM DI PASQUA

La foto rende l’idea. Da sola, i commenti sono assolutamente superflui. Nel lunedì di pasquetta la Ponale ha registrato 3.944 passaggi così divisi: 1.686 persone a piedi e 2.258 in mountain bike, e in dieci giorni da che è stata riaperta al pubblico sabato 24 marzo, 19.877 passaggi di cui 7.929 a piedi e ben 11.948 in mountain bike. 1.987 persone in media al giorno, un dato che la dice lunga su quanta importanza rivesta l’antica via del Ponale in termini di richiamo turistico per il Garda trentino.
Su Facebook gli appassionati scrivono: “un lungo serpentone da Riva fino a punta Larici, sia in su sia in giù” per un lunedì davvero all’insegna del “tutto esaurito”. D’altronde già di primo mattino servivano almeno venti minuti e rotti per andare in macchina da Riva a Torbole, parcheggi pieni (ex Cattoi) e tanta gente a spasso ovunque. Da Dro a Riva ieri mattina si impiegavano mediamente trenta minuti, con lunghe colonne di automobili “complice” anche il buon successo della corsa “Dal Doss al Doss” che ha riscosso ottimo successo. Campagne in località “Sass del Diaol” con vetture parcheggiate ovunque, al Bar Parete Zebrata posti zero e almeno un centinaio di appassionati di Base Jump a riempire il cielo con i loro paracadute colorati, lago zeppo di vele e windsurf, la statale da Nago perennemente intasata di vetture verso Torbole anche a metà pomeriggio. Un buon auspicio per l’ennesima stagione turistica da record?